Pagina 2 di Articoli su scrofa in Notizie

Cargill, uno dei più grandi gruppi produttori di suini negli USA confida di avere il 100% delle proprie scrofe in gruppo durante la gestazione entro la fine del 2015 per gli allevamenti di proprietà.

L'accordo rafforzerà l'export di carni suine, carni avicole e vini.

Dal 2010, le esportazioni di riproduttori suini in Cina sono aumentate in valore da $1,2 milioni a $17 milioni nel 2012 e a circa $20 milioni nel 2013.

Al 1° ottobre 2013 il patrimonio suinicolo in Danimarca si è attestato a 12,3 milioni di capi.

Il patrimonio suinicolo europeo sta diminuendo dal 2006, attestandosi a 147 milioni di capi nel 2013, il che significa una riduzione di 16 milioni di capi, circa -10% in 7 anni.

Le restrizioni imposte all'import di suini da ingrasso e da vita rimangono però ancora in vigore.

Il Consiglio delle imprese di vendita al dettaglio del Canada si sono mostrate favorevoli che le scrofe siano allevate in un ambiente rispettoso del loro benessere.

Il governo coreano ha l'intenzione di sacrificare fino a 100.000 scrofe per aiutare a stabilizzare i prezzi della carne di suino.

La presentazione di richieste di aiuti per l'adempimento alle normative sul benessere delle scrofe terminerà il prossimo 3 di maggio.

Il New Jersey è sempre più vicino a convertirsi nel 10°stato a proibire le scrofe in gabbia.

L'obiettivo è chiamato: "Breed +3", ossia aumentare i suini svezzati per scrofa/anno di 3 unità.

La NPA ha creato un sito Web dove verranno pubblicati i rivenditori ed i laboratori di carni che hanno sottoscritto l'impegno di acquistare solamente carni di suino prodotte nel rispetto del benessere.

La Commissione chiede a Belgio, Cipro, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Polonia e Portogallo che sanino le mancanze rilevate nell'applicazione della legislazione vigente relativa al benessere delle scrofe gestanti.

Una ricerca realizzata dal Prairie Swine Centre in Canada, suggerisce che il temperamento delle scrofe può essere utilizzato con fini di identificazione delle scrofe che più si adattano ai sistemi d'allevamento.

Durante l'ultima riunione del Consiglio dell'Agricoltura della UE celebrato lo scorso lunedì 28 gennaio, è stata presentata la situazione del livello di adempimento alla legge sul benessere animale.

Le autorità bulgare comunicano che lo stato del benessere animale è stato raggiunto e tutto è in regola.