Articoli su temperatura in Abstracts

Valutazione di diversi protocolli di scongelamento nel seme di Suino Iberico conservato per 10 anni a diversi livelli di azoto liquido

Lo scongelamento a 70°C per 8 secondi massimizza la qualità del seme dopo lo scongelamento, soprattutto nei campioni conservati sempre immersi in LN2...

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Figura 1. Box di prova con la segnalazione della posizione della videocamera

Impianti-attrezzaturaAbstract

Rilevazione automatica della posizione di decubito nei suini attraverso l'analisi con Intelligenza Artificiale con l'ausilio di videocamere

In questo studio tedesco, viene studiato il comportamento dei suini sottoposti a diverse temperature in diverse realtà suinicole attraverso la tecnologia...

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ManagementAbstract

Impatto della progettazione della gabbia parto, del numero di lampade riscaldanti e del comportamento di coricamento della scrofa sulla comparsa di lesioni alle spalle

Lo studio valuta la presenza e le dimensioni delle lesioni alla spalla nelle scrofe in allattamento ospitate in gabbie parto. Le lesioni alla spalla sono una delle cause principali di abbattimento prematuro nelle scrofe e sono una preoccupazione importante per il benessere degli animali...

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Genetica-RiproduzioneAbstract

Risposta di fertilità delle scrofette trattate con melatonina a diverse condizioni di temperatura e illuminazione

Il trattamento con melatonina ha avuto effetti positivi sulla durata dell'estro e sulla sopravvivenza embrionale, soprattutto in estate...

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Fig. 1. Un esempio grafico delle analisi eseguite. Il grafico a sinistra mostra il primo passaggio, che è stato eseguito per ogni suino individualmente. Per ogni componente di alimentazione, qui la frequenza di alimentazione, abbiamo adattato una curva regolare attraverso la serie temporale scalata, a cui abbiamo aggiunto effetti fissi per ogni tipo di problema di benessere (o fattore correttivo) che il suino aveva incontrato, qui solo lo stress da calore. Il modello ha quindi stimato l'effetto di ogni problema di benessere sull'andamento temporale regolare del componente di alimentazione (ad es. cali o aumenti nella curva, una stima per problema di benessere) e per ogni problema di benessere abbiamo estratto questa stima e il suo errore. Queste stime sono state il nostro primo risultato, che mostra la variazione nelle risposte dei suini ai problemi di benessere. Successivamente, nel passaggio 2 (grafico a destra), le stime degli effetti e gli errori di stima di ogni suino e problema di benessere sono stati utilizzati per vedere se le risposte ai problemi di benessere (ad es. le stime) differivano tra i gruppi di suini. I suini sono stati suddivisi in sottogruppi, in questo caso suini con peso corporeo relativo basso, intermedio o alto, e per ciascun sottogruppo è stato valutato se le stime dell'effetto combinato differissero significativamente da zero (la linea rossa tratteggiata), dove zero indicava che non c'era alcun cambiamento nella componente alimentare durante la questione del benessere.

Impianti-attrezzaturaAbstract

Esplorazione delle risposte individuali dei suini ai problemi di Benessere nel comportamento alimentare in fase di accrescimento-ingrasso

Il monitoraggio individuale dei suini permette di avere una mole di dati tale da poter interpretare correttamente i danni causati dallo Stress ai suini attraverso la valutazione del consumo alimentare...

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SanitàAbstract

Dinamica spazio-temporale della diffusione della peste suina africana nelle Filippine

I risultati qui presentati aiuteranno a orientare le decisioni per mitigare l’impatto della PSA nelle Filippine e contribuiranno alla comprensione delle dinamiche epidemiologiche della malattia...

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Fig. 2. Temperatura ambiente e umidità relativa dei sensori anteriore, centrale e posteriore con un intervallo di dieci minuti durante la prova nel compartimento di A) W100 (quaranta suini da ingrasso di 20 settimane di 96,5 ± 7,3 kg) e B) W70 (quaranta suini da ingrasso di 17 settimane di 72,7 ± 9,9 kg) (esperimento 1).

Impianti-attrezzaturaAbstract

Valutazione dell'impatto di un protocollo di riscaldamento e della densità di allevamento sui suini da ingrasso sottoposti a stress da calore.

Sappiamo che lo stress termico porta a minori performance nei suini grassi: vediamo cosa dice questo studio che ha valutato anche la densità all'interno del box...

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Figura 1. Rilevamento del DNA del virus della peste suina africana (ASFV) in campioni ambientali. Le superfici in acciaio inossidabile sono state inoculate con 100 μL di sangue infetto da ASFV e tamponate utilizzando diversi tipi di dispositivi di campionamento. Il surnatante è stato sottoposto a PCR quantitativa per rilevare il DNA dell'ASFV. Sono stati utilizzati 100 microlitri di sangue per il controllo positivo. La quantità di DNA dell'ASFV (numero di copie per mL) è stata trasformata in logaritmo per l'analisi statistica e la tendenza centrale è stata rappresentata dalla media dei valori trasformati in logaritmo. Le differenze statistiche tra ciascun dispositivo asciutto e bagnato sono state valutate tramite il test t di Student (valore p

SanitàAbstract

Sviluppo ed ottimizzazione di tecniche di campionamento per campioni ambientali da superfici contaminate dal virus della peste suina africana senza contaminanti organici

I ricercatori dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche hanno studiato le miglior tecniche di prelievo dei campioni su varie superfici...

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Figura 5. Associazioni proteina-proteina di 330 proteine ovariche alterate in HS rispetto a scrofette PF rappresentate come una rete web mediante analisi STRING GO. I nodi della rete rappresentano le proteine, con nodi colorati che indicano il primo anello di interazione e nodi bianchi che indicano il secondo anello di interazione. I nodi vuoti illustrano proteine con struttura 3D sconosciuta e nodi pieni rappresentano una struttura 3D nota o prevista. I bordi rappresentano associazioni proteina-proteina tra nodi e illustrano proteine con una funzione condivisa. Bordi azzurri = interazioni note curate da database, bordi rosa chiaro = interazioni note determinate sperimentalmente, bordi verdi = interazioni previste dal prossimità genica, bordi arancioni = interazioni previste con fusioni geniche e bordi blu navy = interazioni previste con co-occorrenza genica. P ≤ 0,05.

Genetica-RiproduzioneAbstract

Lo stress da calore altera il proteoma ovarico nelle scrofette in età prepuberale

Lo stress da calore altera il proteoma ovarico e molteplici percorsi e sistemi biologici nelle scrofette in età prepuberale; cambiamenti che potenzialmente contribuiscono all’infertilità delle scrofe...

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Fig.1 Posizionamento corretto per l'iniezione intraperitoneale con dimensioni di ago idonee.

ManagementAbstract

Variazioni della Temperatura dei suinetti appena nati: effetto dell'iniezione salina calda via intraperitoneale

Una soluzione in più per cercare di salvare i suinetti più piccoli, semplice ed efficace...

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NutrizioneAbstract

Effetti dell'integrazione di zinco sulla crescita e sulla composizione corporea dei suini da ingrasso sottoposti a stress da caldo

Le attuali raccomandazioni sullo zinco potrebbero non ottimizzare la crescita dei suini da ingrasso in condizioni di termoneutralità e stress termico...

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Fig. 1. Raffreddamento consigliato da 17 ± 1 °C a 5 ± 1 °C dopo la conservazione del seme appena diluito per 16–24 h a 17 °C. A: Curve di raffreddamento consigliate per dosi seminali da 10–60 senza o con isolamento diverso in un frigorifero a 5 °C. La curva di riferimento con una velocità di raffreddamento di 0,04/min (linea nera) è stata ottenuta utilizzando un frigorifero programmabile (Luther et al. 2024). Il raffreddamento diretto di una singola dose senza isolamento in un frigorifero a 5 °C (velocità di raffreddamento: 0,07 °C/min; linea rossa) riduce la qualità dello sperma. B: Esempio per posizionare un numero di sosi seminali in un frigorifero a 5 °C ottenendo curve di raffreddamento appropriate. C: Immagine di 30 dosi in una scatola di plastica posta in un frigorifero a 5°C. Notare i sottili cavi verdi del sensore per la misurazione continua della temperatura all'interno delle dosi campione e all'esterno della scatola durante l'esperimento.

Genetica-RiproduzioneAbstract

Conservazione del Seme a 5 °C per la riduzione dell'uso di antibiotici: Dalla scienza alla Pratica

E' risaputo che per conservare correttamente le dosi seminali, dobbiamo tenerlo a temperature adeguate. Questo studio cambia le prospettive...

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Figura 1. Lo stress da calore (HS) altera i nutrienti circolanti. Sono stati determinati gli effetti dell'HS e del sesso biologico sul glucosio circolante (A) e sugli acidi grassi non esterificati (NEFA) circolanti. I dati sono mostrati come medie minime quadrate ± SEM. Le lettere maiuscole indicano differenze tra i tumuli; le lettere minuscole indicano differenze tra le scrofette (P

ManagementAbstract

Lo stress da calore altera i parametri ematologici nei suini castrati e nelle scrofette

Il sesso biologico media, almeno in parte, la risposta fisiologica allo stress da calore.

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tabella 2 : 1*Sono state utilizzate un totale di 300 scrofe paritarie miste (PIC, linea 3) allevate con verri delle linee 2 e 3 con 150 scrofe per trattamento. I suini delle scrofe allevate nella linea 2 sono stati inclusi nei dati sulle prestazioni della figliata. Le scrofe venivano pesate ai giorni 110, 111 o 112 di gestazione, bloccate per categoria di parità e BCS e assegnate alle postazioni di trattamento al momento dell'ingresso in sala parto. 2*La voce BW è stata utilizzata come covariante.

Impianti-attrezzaturaAbstract

Effetto di diverse tipologie di mangiatoie in sala parto e del gocciolamento (drip cooling) sulle performance delle scrofe e sullo stato di svuotamento della mangiatoia

Quanto può influenzare la tipologia di mangiatoie in sala parto sul consumo di mangimi?... Lo studio quantifica anche il beneficio dell'uso del sistema "drip cooling" in sala parto sul consumo di mangimi e peso della figliata...

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NutrizioneAbstract

Effetto dell'integrazione con aromi sul consumo di mangime e sulle prestazioni delle scrofe e dei loro suinetti

L'integrazione con aromi può aumentare il consumo di mangime da parte delle scrofe e migliorare le prestazioni dei suinetti nelle stagioni calde, ma non in condizioni invernali...

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Tabella 2. La probabilità di un nuovo caso (tabella superiore) o almeno un nuovo caso (tabella inferiore) in 16 sottoscenari secondo le temperature e vuoto sanitario.

SanitàAbstract

Stima dell'impatto delle basse temperature sul virus della PSA nella trasmissione in un ambiente contaminato

Quanto vive il virus della peste suina africana in un ambiente vuoto?... E se si tratta di un camion?...Quanto impatta la temperatura ambientale??... Questo studio americano cerca le risposte.

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