Pagina 5 di Articoli su tracciabilità

La Commissione europea ha stanziato 32,5 milioni di € finalizzati a sostenere 43 Laboratori di Riferimento dell'Unione europea.

Lo scopo è quello di garantire la sicurezza degli alimenti prodotti e oggetto di scambi tra i due paesi, a vantaggio dei consumatori.

La Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha annunciato una nuova risorsa web per condividere ulteriori informazioni sui loro programmi di campionamento per la sicurezza alimentare e lo sviluppo di un nuovo metodo di monitoraggio dei campionamento più incisivo.

La FDA ha compiuto un passo importante nella prevenzione delle malattie trasmesse dagli alimenti, finalizzando norme per rafforzare la sicurezza dei prodotti agricoli e zootecnici.

L'Ufficio della Commissione europea alimentare e veterinario ha effettuato controlli secondo le disposizioni del regolamento (CE) n 882/2004 relativo ai controlli ufficiali sui mangimi e cibi.

La Commissione europea ha chiesto una serie di chiarimenti prima di considerare le disposizioni comunitarie sulla base delle raccomandazioni dell'EFSA.

Il report di BEUC descrive alcune pratiche ingannevoli come le crocchette che contengono metà della quantità di carne dichiarata sull'etichetta e l'uso di solfiti per fare carne macinata dall'aspetto più fresco.

Per gli esportatori di prodotti a base di carni suine, la Russia rappresenta un mercato rilevante, per questo è di somma importanza l'implementazione di eCert tra Cile e Russia.

Lo scorso 20 settembre il Parlamento ucraino ha portato a termine una importante riforma del sistema di sicurezza alimentare con l'approvazione della Legge 1602.

La Food and Drug Administration (FDA) ha realizzato uno dei passi più importanti delle ultime decadi in relazione alla prevenzione dalle malattie trasmesse con gli alimenti.

La scorsa settimana Canada e Messico hanno difeso i loro tassi proposti durante una udienza pubblica nella sede dell'OMC in Ginevra, Svizzera.  

Queste azioni di cooperazione hanno lo scopo di semplificare e garantire maggiore sicurezza per le operazioni commerciali bilaterali e automaticamente convalidare lo stato di sanità delle merci ed eliminare la presentazione del documento originale da parte dell'importatore.

Viene predisposta l'estensione del periodo di cui al RD 993/2014 che fissa le procedure ed i requisiti della certificazione veterinaria ufficiale per l'export.

Lancio di un processo di consultazione pubblica relativa alla proroga dell'obbligatorietà del Paese d'origine e delle norme di etichettatura di origine per le carni non preconfezionate. Tali informazioni sono già fornite per la carne bovina venduta sciolta senza confezione, ma non per altri tipi di carne.

Tra i rischi sono riportati mercurio nel pesce, aflatossine nelle noci e Salmonella nel pollame.

Entro settembre, sarà costituita un’associazione di allevatori del suino leggero con massima attenzione per l'ambiente ed il benessere animale.