Pagina 11 di Articoli su vaccino
Diversità genetica dell'attuale virus dell'Influenza A negli USA
La quarta e più recente linea, rappresenta un "spillover" del virus umano stagionale H3N2 che ha avuto luogo nel 2010-11. In questo scenario 4 linee principali di HA: il virus continua ad evolversi, formando nuovi clusters genetici...
"5° aggiornamento Boehringer sulle problematiche relative alla gestione della PRRS negli allevamenti europei"
L'incontro si è tenuto a Montichiari, BS presso Corte Francesco il 29 giugno 2016. Le relazione sono state: PRRS: Patogenesi, patologia respiratoria ed approcci diagnostici con cenno al programma di eradicazione in Ungheria - Prof. Gyula Balka; Variabilità Genomica di PRRSv in Europa - Prof. Tomasz Stadejek; Risultati diagnostici nell'applicazione dei "5 step" in Italia- Nicola Tommasini.
Riduzione della prevalenza da PCV2 dopo l'introduzione della vaccinazione
Efficacia della somministrazione simultanea dei vaccini contro il PCV2 ed il PRRSV in suini infettati sperimentalmente con entrambi i virus
"Vaccinazione PRRS: Dall'evidenza scientifica alla realtà pratica"
Il 20 maggio 2016 HIPRA ha organizzato un incontro tra tecnici sull'argomento PRRS e vaccinazioni a Mantova. I relatori sono stati: Emanuela Pileri, esperta in immunologia, virologia e biologica molecolare e Carlo Lasagna veterinario di campo.
Controllo delle rotture da PRRS nella riproduzione con un vaccino PRRS di tipo 1
I sintomi clinici di perdite riproduttive suggeriscono una protezione crociata incompleta del vaccino nei confronti di ceppi PRRSV tipo 2. In Corea è frequente la vaccinazione di tutte le scrofe a tappeto, ogni 3 mesi, con un vaccino PRRSV tipo 2: si consiglia di vaccinare le scrofe anche contro il PRRSV tipo 1....
L'esposizione al virus eterologo in presenza di anticorpi materni dà luogo a malattia respiratoria aggravata associata alla vaccinazione, in suinetti svezzati da scrofe vaccinate
La sfida della classificazione tassonomica intraspecifica del PCV2
Tutti i vaccini disponibili sul mercato europeo e nordamericnao sono basati sul genotipo PCV2a, mentre i genotipi più prevalenti sono PCV2b e PCV2d. Nonostante sia già dimostrato un livello significativo di protezione crociata tra i 3 genotipi, sarebbe interessante valutare l'equivalenza dell'efficacia vaccinale nei confronti di tutti i genotipi...
Un vaccino DIVA per la protezione crociata nei confronti delle Salmonelle
Virus della peste suina africana(PSA) vivo attenuato come strumento per analizzare i meccanismi della patogenesi e della protezione immunitaria
Effetti dell'infezione da PCV2 sulla riproduzione: malattia, trasmissione verticale, diagnosi e vaccinazione. La visione dal campo di Enric Marco
Molto probabilmente lo stato immunitario degli allevamenti nei confronti del PCV2, è cambiato rispetto al periodo precedente alla vaccinazione di massa dei suinetti.
Caratterizzazione virologica e sierologica delle sub-popolazioni di suinetti vaccinati e non vaccinati provenienti da scrofe vaccinate e non vaccinate
Come funzionano i vaccini per il PCV2? La visione dal campo di Enric Marco
Nonostante non esista una correlazione sierologica post-vaccinale consistente, i suini vaccinati hanno un comportamento totalmente diverso rispetto a quelli non vaccinati in condizioni di campo. L'articolo spiega perchè i vaccini proteggono.
Inefficacia del vaccino vivo attenuato nei confronti della Peste Suina Classica in suini persistentemente infettati
Immunità post-svezzamento nei confronti dell'E. coli
L'Escherichia coli (ETEC) enterotossigeno continua ad essere una delle cause principali di malattia e mortalità dei suinetti in sala parto e dei suinetti svezzati. Per ottenere anticorpi attivi già al momento dello svezzamento, i suinetti dovrebbero essere immunizzati tra i 10 e 14 giorni, prima dello svezzamento.
Bollettino settimanale di notizie del mondo dei suini
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