Pagina 3 di Articoli su verro in Abstracts

Per valutare l'effetto della betaina nelle diete dei verri sulle caratteristiche del seme e sulla qualità dopo lo stoccaggio, si usarono 3 concentrazioni di betaina: 0,0%, 0,63% e 1,26%. La prova venne condotta durante i mesi da luglio a ottobre del 2014...

Il presente studio comparò gli effetti di diversi diluenti per seme congelato- scongelato sulle caratteristiche degli spermatozoi dopo lo scongelamento e la distribuzione degli spermatozoi stessi nel tratto genitale delle scrofe dopo l'inseminazione intrauterina profonda (DIUI-deep intrauterine insemination). Campioni di seme congelato furono scongelati e diluiti nella soluzione modificata Modena (mMS) o porcine fertilization medium (PFM) contenente teofillina, adenosina e cisteina. A 0, 5, 1,5, 3 e 6 h dopo lo scongelamento venne determinata la qualità dello sperma in base alla motilità in vitro ed all'integrità delle membrane plasmatiche ed acrosomiali...

L'obiettivo di questo studio fu esaminare le variazioni stagionali nella concentrazione degli ormoni steroidei nei vasi del cordone spermatico del verro adulto e le implicazioni sulla loro fertilità. La citocromo P450 aromatasi (P450arom) è stata localizzata nelle arterie e nelle vene del cordone spermatico....

La presenza dell'"odore di verro" può influenzare la qualità sensoriale delle carni suine dato che i cattivi odori e cattivi sapori possono essere rilevati dai consumatori. L'obiettivo di questo studio fu determinare la prevalenza  dell'"odore di verro" nelle carcasse di suini di 20 allevamenti ubicati in diverse regioni della Spagna.

Il seme di verro contaminato da PRRSv è una via di trasmissione per le femmine, ed il rilevamento precoce dell'infezione da PRRSv nei verri è una componte chiave nella biosicurezza delle scrofaie. L'obiettivo dello studio fu determinare il campione o i campioni diagnostici ottimali per il rilevamento dell'infezione acuta da PRRSv nei verri. Questi risultati hanno mostrato che la maggior garanzia per fornire seme negativo al PRRSv agli allevamenti di riproduttori è analizzare un campione di siero mediante rRT-PCR nel momento della raccolta.

Lo studio, attuato in Germania ed Austria, evidenzia la necessità di formare il personale di laboratorio per la supervisione dei punti di controllo critici dell'igiene nella produzione di seme suino e di sottoporre ad audit i Centri di IA per il controllo esterno dei parametri igienici.

Affinchè i giovani verri soddisfino i requisiti della selezione, si propone un'età minima, o in alternativa, si devono fissare soglie di qualità del seme correlate con l'età...

Questo studio valutò l'effetto dell'esposizione fisica completa al verro durante le differenti tappe della lattazione sull'incidenza del calore in lattazione in scrofe primipare e pluripare.

Questi risultati indicano che l'inseminazione artificiale con 2,0 × 109 di FTS (Frozen-thawed boar sperm) può portare ad una portata al parto e dimensioni delle figliate accettabili, però non è stato riscontrato alcun beneficio dall'aggiunta di prostaglandina.

I criteri organolettici dei prosciutti dei maschi immunocastrati erano equivalenti a quelli dei maschi castrati e delle femmine giovani, il che dimostra l'efficacia della vaccinazione nelle condizioni di questo studio.

I risultati di questo studio mostrano come strumento promettente l'uso di marcatori SNP per ridurre il rischio dell'odore di verro nei suini maschi canadesi.

Il contatto con il verro è un metodo efficace per stimolare il calore 26gg post-parto, tanto nelle scrofe lattanti come nelle scrofe svezzate.

Si conclude che la supplementazione dei mestrui di congelamento con 2 mm di GSH migliora enormemente la tecnologia di crioconservazione degli spermatozoi di suino.

E' necessario applicare un protocollo di prelievo che minimizzi la contaminazione batterica, specialmente evitando la presenza di liquido prepuziale nel contenitore di raccolta del seme.

Lo studio conclude che alcune pratiche di management, come la differente alimentazione delle scrofette dopo i 60kg di pv, l'alloggiamento delle scrofe, il metodo di stimolazione per il calore e la durata dello stoccaggio delle dosi seminali, influiscono sui parametri riproduttivi come l'intervallo svezzamento-calore e la percentuale di scrofe con ritorni.

L'identificazione dei marcatori della fertilità nel plasma seminale dei verri può condurre allo sviluppo di prove di identificazione e predizione sulla fertilità dei verri prima di inserirli in un programma riproduttivo.