La Commissione europea ha proposto formalmente oggi al Consiglio dell'Unione europea la firma e la conclusione di un accordo di libero scambio tra l'UE e il Canada, noto come Accordo Commerciale Globale Economico (CETA-Comprehensive Economic and Trade Agreement).
L'accordo andrà a beneficio dei cittadini e delle imprese, grandi e piccole, in tutta Europa a partire dal primo giorno dell'applicazione. Per consentire una rapida firma e l'applicazione provvisoria, per ottenere i benefici attesi, senza inutili ritardi, la Commissione ha deciso di proporre il CETA come accordo "misto". Questo non pregiudica il suo parere legale, espressa in una questione che è attualmente all'esame della Corte di giustizia dell'Unione europea sull'accordo commerciale tra l'UE e Singapore. In questa fase, la Commissione dà il suo contributo per l'accordo sia firmato durante l'imminente vertice UE-Canada, che si terrà nel mese di ottobre.
Dopo aver ricevuto l'approvazione del Consiglio e l'approvazione da parte del Parlamento europeo, è possibile applicare provvisoriamente l'accordo. Dal primo giorno, il CETA eliminerà quasi tutti i dazi doganali, il salvataggio da parte delle imprese dell'UE di centinaia di milioni di euro all'anno in pagamenti di canoni, che ha anche diretto beneficio dei consumatori europei abbassando i prezzi e l'aumento della fornitura di prodotti importati dal Canada.
Oltre a ridurre i dazi doganali, il CETA contribuirà a ridurre i costi per le imprese dell'UE, in particolare quelle più piccole.
Più di 140 indicazioni geografiche europee per prodotti alimentari e bevande (come il Tiroler Speck, l'Austria, o formaggio Gouda e Roquefort, Paesi Bassi e Francia) potranno godere di un elevato livello di protezione nel mercato canadese, che non avrebbero senza l'accordo. Il CETA farà in modo che solo i prodotti genuini possano essere venduti con questi nomi in Canada.
Il CETA introduce anche un nuovo investimento sul sistema giudiziario e rafforza le regole di protezione degli investimenti. Questo garantisce il diritto dei governi dell'UE di regolamentare nell'interesse dei suoi cittadini, incoraggiando gli investimenti stranieri proteggendo i loro investimenti.
A seguito di una decisione del Consiglio è possibile applicare provvisoriamente il CETA. La sua entrata in vigore integrale è soggetta a ratifica da parte dell'UE, con decisione del Consiglio, con l'approvazione del Parlamento europeo, e da tutti gli Stati membri in conformità con le procedure nazionali applicabili per la ratifica.
Martedì 5 luglio 2016/ EC/ Unione Europea.
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