Una PAC più giusta
- Per la prima volta, la PAC includerà la condizionalità sociale, il che significa che i beneficiari della PAC dovranno rispettare elementi del diritto sociale e del lavoro europeo per ricevere i fondi della PAC.
- La ridistribuzione del sostegno al reddito sarà obbligatoria. Gli Stati membri ridistribuiranno almeno il 10% a beneficio delle aziende agricole più piccole e dovranno descrivere nel loro piano strategico come intendono farlo.
- I giovani agricoltori (agricoltori fino a 40 anni) riceveranno un sostegno rafforzato poiché gli Stati membri dovranno riservare loro un livello minimo obbligatorio del 3% dei loro bilanci di sostegno al reddito nell'ambito della PAC. Ciò potrebbe includere reddito, investimenti o sostegno all'avviamento di nuove aziende agricole destinate ai giovani agricoltori.
Una PAC più ecologica
- Coerenza con il Green Deal europeo: la nuova PAC integrerà pienamente la legislazione dell'UE in materia di ambiente e clima. I piani della PAC contribuiranno agli obiettivi delle strategie "Farm to Table" e "Biodiversità" e saranno aggiornati per tenere conto dei cambiamenti nella legislazione climatica e ambientale del Green Deal europeo.
- Condizionalità: i requisiti minimi che i beneficiari della PAC devono soddisfare per ricevere gli aiuti sono ora più ambiziosi. Ad esempio, in ogni azienda agricola, almeno il 3% del seminativo sarà dedicato alla biodiversità e agli elementi non produttivi, con la possibilità di ricevere aiuti attraverso regimi ecologici per arrivare fino al 7%. Tutte le zone umide e torbiere saranno protette.
- Gli Stati membri saranno obbligati a proporre regimi biologici. Questo nuovo strumento volontario premierà gli agricoltori per l'applicazione di pratiche rispettose del clima e dell'ambiente (agricoltura biologica, agroecologia, lotta integrata, ecc.), nonché per il miglioramento del benessere degli animali. Gli Stati membri devono destinare almeno il 25% del loro bilancio di sostegno al reddito a regimi verdi, per un totale di 48 miliardi di euro dal bilancio dei pagamenti diretti.
- Almeno il 35% dei fondi per lo sviluppo rurale sarà destinato a impegni agroambientali che promuovono pratiche ambientali, climatiche e di benessere degli animali.
- Il bilancio della PAC dovrebbe fornire un contributo significativo alla spesa globale per il clima dell'Unione. Per garantire un calcolo realistico e accurato, la Commissione proporrà nel 2025 un nuovo approccio differenziato che vada oltre i metodi esistenti.
Una PAC più flessibile
La nuova PAC introduce un nuovo modo di lavorare, in cui ogni Stato membro elaborerà un piano strategico nazionale della PAC che delinei come gli obiettivi della PAC e gli obiettivi fissati nelle strategie del Green Deal e nei 'Farm to Table' e 'Biodiversità '.
Inoltre, la nuova PAC punta sull'efficienza grazie a:
- Regole più semplici a livello dell'UE.
- Una relazione annuale sulle prestazioni che gli Stati membri dovranno presentare alla Commissione a partire dal 2024, che sarà accompagnata da una riunione di revisione annuale.
- La Commissione riesaminerà i risultati dei piani strategici della PAC nel 2025 e nel 2027. Tale riesame sarà seguito, se necessario, dalla formulazione di una richiesta di intervento rivolta agli Stati membri.
- Una serie di indicatori comuni per monitorare l'attuazione della PAC e valutare l'efficacia dei tuoi piani strategici.
Rafforzare la posizione degli agricoltori in un settore agroalimentare competitivo
- La nuova PAC mantiene collettivamente un orientamento al mercato, in cui le aziende agricole dell'UE operano su segnali di mercato, sfruttando le opportunità commerciali al di fuori dell'UE.
- Rafforza inoltre la posizione degli agricoltori nella filiera alimentare ampliando le possibilità per gli agricoltori di unire le forze, anche attraverso alcune eccezioni al diritto della concorrenza.
- Sarà introdotta una nuova riserva agricola per finanziare le misure di mercato in tempi di crisi, con un budget annuale di almeno 450 milioni di euro.
Venerdì 25 giugno 2021/ CE/ Unione Europea.
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