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Il progetto AGER (Agroalimentare e Ricerca) può essere sintetizzato in una unica frase: "Compatibilità ambientale e benessere animale nella filiera del suino per migliorare la redditività e garantire la sostenibilità – Filiera verde del suino”.
Si è appena conclusa una ricerca del progetto AGER, finanziato da 13 fondazioni bancarie dove 6 Istituti Universitari sono stati coinvolti (Padova, Milano, Bologna, Cattolica, Udine e Firenze) e 2 Istituti di Ricerca (CRA e FSCR), cui risultati sono stati presentati durante la Fiera Internazionale di Cremona.
Il progetto si basa sulla nutrizione del suino con diete talmente bilanciate da ridurre al minimo il contenuto degli elementi più impattanti sull'ambiente (azoto, fosforo e zinco) nell'urina e nelle feci che dovranno tornare sui campi come liquami per la fertilizzazione;migliorare le condizioni di benessere per creare un ambiente di allevamento rispettoso degli animali, che permetta loro di esprimere i comportamenti naturali della specie e il loro massimo potenziale in termini produttivi. Sono stati 3 anni di sperimentazioni che si sono conclusi con la redazione di un manuale.
I risultati hanno portato a individuare diete che permettono di diminuire fino al 38% le escrezioni di azoto.
Questo grazie alla sostituzione principalmente della soia con aminoacidi essenziali dosati
sulle necessità fisiologiche degli animali: positiva anche la valutazione economica, grazie ai minori costi degli aminoacidi essenziali rispetto alla soia.
Le prove sul benessere hanno testato diversi materiali manipolabili: tronchetti di varie essenze legnose,
catene, blocco alimentare a base di cereali, erba medica e melasso, bricchetto di segatura. I risultati
hanno evidenziato i benefici sanitari, comportamentali ed economici che derivano dal loro utilizzato e,
soprattutto, le migliori scelte dal punto di vista operativo.
Giovedì, 23 ottobre 2014/Italia.AGER - Fiere Internazionale di Cremona 2014
