Il 31 marzo 2017, dopo un silenzio di due anni, è stata dichiarata all'OIE un nuovo focolaio di afta epizootica nella regione di Relizane nel nord-ovest dell'Algeria, in una fattoria con 12 capi di bestiame di cui 7 di loro hanno mostrato i segni clinici compatibili con la malattia. Il virus isolato questa volta appartiene al sierotipo A, la prima volta che questo sierotipo viene rilevato nel paese.
Il nuovo ceppo isolato è in attesa di sequenziamento, che consente di sapere esattamente a che genotipo appartiene e di rendere gli studi necessari per selezionare un vaccino adeguato. Il vaccino è stato applicato finora in Algeria nel programma di vaccinazione annuale bovina approvato dalla OIE ed è stata specifica contro il sierotipo O, e pertanto le popolazioni di animali sensibili nella regione non sono protetti contro questo nuovo ceppo di virus dell'afta epizootica, che aumenta la probabilità di una diffusione significativa sul campo.
Le autorità algerine, in attesa di avere il vaccino adeguato, stanno prendendo provvedimenti per cercare di contenere la diffusione di questo nuovo sierotipo (A) nel paese: blocco, divieto di mercati e concentrazioni di animali e una maggiore sorveglianza delle aziende agricole della zona.
Tutte le misure di prevenzione messe in atto dal MAPAMA nel 2014 con la circolazione del sierotipo O in Nord Africa rimangono in vigore, compresa l'applicazione del AAA ordine / 2444/2015 del 19 novembre, modificata dalla AAA / 2719/2015 del 16 dicembre 2015, con la quale sono richiesti i controlli nella PIF di entrata in Spagna le condizioni di L & D dei veicoli di trasporto degli animali e mangimi, e l'importazione di animali da vita è vietata oltre ai prodotti di origine animale delle specie bovina, caprina, suina e ovina comprendente inoltre un divieto di ingresso dei prodotti di origine animale come la paglia e fieno, dal Marocco, Algeria, Tunisia e Libia.
Il MAPAMA mette in luce l'importanza di applicare buone misure di biosicurezza negli allevamenti, nelle attività veterinarie e il trasporto su strada degli animali, in particolare da parte di tutti coloro che sono legati al trasporto di animali, prodotti animali e mangimi destinati all'Algeria. Infine, ricordare che è molto importante la consapevolezza dei veterinari e degli agricoltori per quanto riguarda l'importanza del loro lavoro nel quadro dei sistemi di sorveglianza passiva, per la comunicazione immediata ed ufficiale di ogni sintomo sospetto della malattia.
Lunedì 3 aprile 2017/ RASVE-MAPAMA/ Spagna.
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