L'analisi comparativa tra l'import di suini vivi nel primo semestre 2013 rispetto allo stesso periodo del 2012 mostra un calo sulle quantità del 52,2% per i riproduttori, mentre per i suini di peso inferiore a 50 kg, il calo è stato del 12,3%.
Per le carni fresche l'import è diminuito del 2%, mentre aumenti per le carni congelate (+1,4%) e per le carni lavorate (+9,3%) sopratutto prosciutti crudi e speck(+26,4%).
Per quanto riguarda l'export, l'analisi dello stesso periodo comparativo evidenzia diminuzione per le carni fresche (-5,8%), carni congelate (-26%); un lieve aumento per le carni lavorate (+1,3%) e prosciutti cotti (+22,5%).
Martedì, 24 settembre 2013/Italia/Osservatorio Nazionale.http://www.anas.it