Nel primo trimestre 2013 c'è stato un calo del 4,8% dell'import di suini vivi rispetto allo stesso periodo del 2012. Questo calo è stato rappresentato sopratutto dall'import di riproduttori e da suini oltre i 50 kg di peso vivo. L'import invece dei suini di peso vivo inferiore a 50 kg ha avuto un aumento dell'1,6% nello stesso periodo di confronto.
L'import di carni fresche nel primo trimestre 2013 confrontate con il primo trimestre 2012 ha avuto un aumento dell'1,8% nonostante il più importante prodotto importato, le cosce, siano calate del 2,2%, con aumento dell'import di altri tagli.
L'import di carni congelate ha avuto un aumento del 4,3%. L'import delle carni lavorate (carni secche o affumicate, salate o in salamoia, salumi e insaccati, conserve, ecc) ha avuto un aumento dell'8,9%. L'import delle carni lavorate rappresenta circa il 10% dell'import di carni fresche.
L'export di carni suine in generale ha avuto una flessione: -8% per le carni fresche, - 32,2% per le carni congelate e invece un piccolo aumento dello 0,3% per le carni lavorate.
Giovedì, 25 giugno 2013/Italia/Osservatorio Nazionale.http://www.anas.it