Questo centro, che coinvolgerà diverse entità dell'Agenzia che partecipano alla sorveglianza e alla ricerca sulla resistenza antimicrobica, sosterrà l'azione della FAO per ridurre l'uso di antibiotici in agricoltura e limitare la selezione di batteri resistenti alla resistenza antimicrobica su scala globale.
Il Centro di Referenza sarà basato sull'asse trasversale di resistenza agli antibiotici di Anses. Questo coordina le attività di competenza, ricerca e sorveglianza dell'Agenzia sulla resistenza agli antimicrobici (vedi riquadro). È costituito da una rete di quattro laboratori principali: i laboratori Lyon, Ploufragan-Plouzané-Niort, Fougères e Food Safety (siti di Maisons-Alfort e Boulogne-sur-Mer). Altre entità Anses vi contribuiscono, in particolare l'Agenzia nazionale per i medicinali veterinari e i laboratori di idrologia e salute animale di Nancy. Il centro di riferimento della FAO sarà guidato da Jean-Yves Madec, direttore dell'unità di resistenza agli antibiotici e virulenza batterica del laboratorio di Lione, e direttore scientifico dell'asse trasversale della resistenza agli antibiotici.
I ruoli del Centro di Referenza della FAO per la resistenza antimicrobica
In qualità di Centro di Referenza, Anses sosterrà le azioni della FAO, lavorando in stretta collaborazione con gli altri centri di referenza designati dall'Organizzazione sulla resistenza antimicrobica. Ad esempio, parteciperà alla sensibilizzazione degli attori politici e scientifici alle questioni relative a questo problema, in particolare producendo documenti di raccomandazione per monitorare e ridurre la resistenza antimicrobica, migliorare il monitoraggio dell'uso degli antibiotici e incoraggiare l'uso prudente degli antibiotici.
L'Agenzia sosterrà inoltre lo sviluppo di una banca dati globale sulla resistenza antimicrobica e fornirà assistenza nell'interpretazione di questi dati. Agirà in un ruolo consultivo per la FAO, partecipando a riunioni di esperti, consultazioni e fornendo consigli. Parteciperà anche alla ricerca collaborativa sull'uso degli antibiotici e sullo sviluppo di loro alternative. Infine, Anses organizzerà test inter-laboratorio tra diversi paesi in tutto il mondo per valutare e armonizzare le loro capacità di rilevare la resistenza agli antibiotici e contribuirà alle azioni di formazione internazionale sulla resistenza agli antibiotici.
Questo mandato del Centro di Referenza sarà svolto in linea con le azioni di Anses supportate dalla componente internazionale del piano Ecoantibio, quali l'istituzione di test interlaboratorio sulla resistenza antimicrobica nei paesi africani, presso l'immagine di quelle esistenti nell'ambito della rete francese Resapath.
I lavori sull'antibiotico-resistenza da parte dell'Anses
Dal 2017, la resistenza agli antibiotici è uno dei sei assi strategici trasversali dell'Agenzia. Questi assi mirano a rafforzare la leadership scientifica e la sinergia tra le unità che svolgono attività di ricerca, monitoraggio o riferimento nei rispettivi campi.
Anses svolge molte attività sulla resistenza antimicrobica: attraverso l'Agenzia Nazionale per i Medicinali Veterinari, rilascia le autorizzazioni all'immissione in commercio di medicinali per animali, tenendo conto dei rischi di sviluppo di resistenza. Inoltre monitora l'uso di questi prodotti e fornisce raccomandazioni sui loro usi e sulle possibili alternative. ANSES coordina tre reti che rilevano l'emergere di batteri resistenti agli antibiotici: la rete Résapath (rete nazionale per il monitoraggio della resistenza agli antibiotici nei batteri patogeni di origine animale), la rete Vigimyc, che monitora lo sviluppo di resistenza agli antibiotici dei batteri del genere Mycoplasma negli animali e la rete Salmonella, che rileva la presenza di questo batterio negli alimenti, nel bestiame e nell'ambiente. L'Agenzia ospita anche il Laboratorio Nazionale di Riferimento a sostegno della strategia europea per il monitoraggio della resistenza antimicrobica nella catena alimentare (macello e carne). Infine, ANSES sta conducendo ricerche per comprendere meglio i meccanismi di resistenza antimicrobica e la loro trasmissione tra diversi ecosistemi (uomo, animale, cibo, ambiente) utilizzando un approccio "One Health".
Venerdì 27 novembre 2020/ ANSES/ Francia.
https://www.anses.fr