Il quadro sulla diffusione dell’Antibiotico-Resistenza nella Regione Europea dell’OMS viene fornito annualmente dal Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (ECDC) che raccoglie i dati attraverso due Reti di sorveglianza: la European Antimicrobial Resistance Surveillance Network (EARS-Net) e la Central Asian and European Surveillance of Antimicrobial Resistance (CAESAR).
L‘AMR nelle specie batteriche segnalate alle reti di sorveglianza varia ampiamente a seconda delle specie batteriche, del gruppo di antimicrobico e della regione geografica. Come già osservato nei precedenti rapporti, esiste un gradiente di resistenza da Nord a Sud e da Ovest a Est, con tassi più elevati osservati nelle parti meridionali e orientali della Regione europea.
Rispetto allo scorso anno (dati 2021), il numero totale di isolati segnalati è aumentato da 366.794 a 392.602.
Le specie batteriche più comunemente segnalate nel 2022 sono state Escherichia coli (39,2%), seguita da Staphylococcus aureus (22,1%), Klebsiella pneumoniae (12,3%), Enterococcus faecalis (8,2%), Pseudomonas aeruginosa (6,1%), Enterococcus faecium (5,9%), Streptococcus pneumoniae (3,7%) e Acinetobacter spp. (2,5%).
Klebsiella pneumoniae
Carbapenemi: la maggior parte dei Paesi (32%) ha riportato percentuali di resistenza del 25% o superiori. 12 (27%) dei 44 Paesi hanno riportato percentuali di K. pneumoniae resistente ai carbapenemi inferiori all'1%, 14 Paesi (32%) hanno riportato percentuali pari o superiori al 25%, 8 dei quali (18% su 44 Paesi) hanno riportato percentuali di resistenza pari o superiori al 50%.
Escherichia coli
E. Coli mantiene una rara resistenza ai carbapenemi e più bassa alle cefalosporine di III generazione rispetto a K. pneumoniae. Infatti solo 8 (17%) dei 46 Paesi hanno segnalato una percentuale di E. Coli resistente ai carbapenemi pari o superiori dell’1%. Mentre per la resistenza alle cefalosporine di III in E. coli, 13 (28%) dei 47 Paesi hanno riportato percentuali inferiori al 10%, mentre percentuali di resistenza pari o superiori al 50% sono state osservate in 5 Paesi (11%).
La resistenza ai fluorochinoloni è risultata generalmente più bassa nelle parti settentrionali della Regione europea dell’OMS e più alta nel Sud. Infatti, una percentuale di resistenza inferiore al 10% è stata osservata in uno (2%) dei 46 Paesi che hanno riportato dati su questo microrganismo. Una percentuale di resistenza pari o superiore al 25% o superiore è stata riportata in 21 (46%) Paesi. Una percentuale di resistenza pari o superiore al 50% o superiore è stata osservata in quattro (9%) Paesi.
Pseudomonas aeruginosa
Sono state osservate percentuali di P. aeruginosa resistente ai carbapenemi inferiori al 5% in due (4%) dei 45 Paesi che hanno riportato dati su questo microrganismo, mentre sei (13%) hanno riportato percentuali pari o superiori al 50%.
Acinetobacter spp
Nel 2022 le percentuali di Acinetobacter spp. resistenti ai carbapenemi variavano ampiamente all'interno della Regione, da meno del 5% in 10 (25%) dei 40 Paesi che hanno riportato dati su questa combinazione microrganismo-gruppo di antimicrobici a valori pari o superiori al 25% in 11 (24%) dei 45 Paesi.
Staphylococcus aureus
Dodici (27%) dei 45 Paesi che hanno riportato dati su S. aureus avevano percentuali di S. aureus meticillino-resistente (MRSA) inferiori al 5%, mentre in undici (24%) dei 45 Paesi percentuali pari o superiori al 25%.
Streptococcus pneumoniae
Grandi differenze sono state osservate in tutta la Regione nella percentuale S. pneumoniae resistente alla penicillina. Cinque (12%) dei 41 Paesi che hanno riportato dati su questo microrganismo avevano percentuali inferiori al 5%, mentre percentuali pari o superiori al 25% sono state riscontrate in sette (17%) Paesi.
Enterococcus faecium
La resistenza alla vancomicina variava notevolmente tra i Paesi della Regione. Percentuali di resistenza inferiori all'1% sono state segnalate da cinque (11%) dei 44 Paesi che hanno riportato dati su questo microrganismo, mentre percentuali pari o superiori al 25% sono state riscontrate in 19 (43%) Paesi, cinque dei quali (11% dei 44 Paesi) hanno riportato percentuali di resistenza pari o superiori al 50%.
Le informazioni specifiche per Paese per ciascuna specie batterica sono disponibili sul sito web della Regione europea dell'OMS e sull’Atlante delle Malattie Infettive dell’ECDC.
AER-antimicrobial-resistance.pdf
Giovedì, 30 novembre 2023/Italia. https://www.epicentro.iss.it/antibiotico-resistenza/