Valutata l'esposizione del rischio dei consumatori per residui di lidocaina nella specie suina: per il Comitato EMA non è necessario fissare LMR.
Il 16 novembre 2020 la Commissione europea ha adottato il Regolamento (UE) 2020/1712 che ha classificato l'uso della lidocaina nei suinetti in relazione ai residui. A febbraio il Comitato Europeo per i Medicinali Veterinari (CVMP) ha riesaminato la valutazione del rischio per i consumatori, in un documento- ora pubblicato- che conferma il via libera alla lidocaina per la castrazione dei suinetti, senza che sia necessaria la definizione di un limite massimo di residui.
Prima del Regolamento 1712/2020, la lidocaina era stata classificata con la dicitura «LMR non richiesto» per l'impiego negli equidi, esclusivamente per anestesia loco-regionale. In seguito l’Agenzia europea per i Medicinali ha ricevuto una domanda di estendere questa stessa classificazione ai suini, per l' uso cutaneo ed epilesionale della lidocaina in suinetti fino all’età di sette giorni, per l'anestesia locale durante e dopo la castrazione. Il Comitato Europeo dei Medicinali Veterinari aveva dato parere favorevole al riguardo.
Nel corso dell'ultima riunione, il Comitato ha concluso che i residui di lidocaina nei tessuti dei suinetti comportano una esposizione dei consumatori "al di sotto del livello di esposizione accettabile". Considerata la via di somministrazione e il metabolismo nei suinetti trattati, il Comitato conclude che la definizione di limiti massimi di residui per la lidocaina nei suini non è necessaria per la protezione della salute umana (dei consumatori) e pertanto raccomanda l'inclusione della lidocaina nella tabella 1 (sostanze consentite) dell'allegato al regolamento (UE) 37/2010.
Martedì, 23 marzo 2021/Italia. https://www.anmvioggi.it/