Il Canada apre all'import di salumi italiani senza limite di stagionatura. La Canadian Food Inspection Agency (CFIA) ha eliminato il limite minimo di tempo per i prodotti a base di carni suine elaborate. Le richieste da parte del Ministero della Salute Italiano ed ASSICA, con il supporto della Commissione Europea, erano iniziate nell'autunno 2014. Il Canada richiedeva un periodo minimio di stagionatura di 30 giorni per i salumi italiani, ora anche la carne fresca potrebbe essere esportata in Canada. L'apertura però è ristretta alle carni suine ed a prodotti a base di carni suine provenienti da Regioni Italiane indenni dalla Malattia Vescicolare.
Si completa così l’offerta dei prodotti esportabili nel continente Nord americano: mercato che negli ultimi cinque anni (2008-2013), grazie all’apertura prima ai prodotti stagionati per più di 90 giorni e poi a quelli stagionati almeno 30 giorni, ha registrato un +60,8% in quantità per 791 tonnellate e un +63,6% in valore per 8,4 milioni di euro. Un dato, questo, che si è ulteriormente rafforzato nel 2014. I primi 10 mesi del 2014 registrano, infatti, rispetto allo stesso periodo 2013 un ulteriore +17,2 in quantità e un +16,1% in valore.
Mercoledì, 11 febbraio 2015/Italia.http://www.assica.it/