Il Presidente dell'ASSICA rapporta una prima stima dei danni a causa della presenza della peste suina africana in Italia pari a circa 20 milioni di euro al mese le perdite del settore; ma se la situazione dovesse peggiorare e si estendesse il numero di Paesi Terzi che potrebbero introdurre restrizioni al nostro export, il danno aumenterebbe rapidamente anche oltre i 60 milioni di euro al mese, situazione che sfida in modo importante la filiera suinicola italiana.
Oltre al danno economico diretto dal mancato export esiste il pericolo di perdere l'accesso ad un mercato estero, lasciando campo libero non solo ai concorrenti internazionali, ma anche all'Italian Sounding dopo che Consorzi e Associazioni, Governo e Aziende abbiano promosso il "Made in Italy"...
Mercoledì, 26 gennaio 2022/Italia/Assica/ http://www.assica.it