Nell'ultima settimana i prezzi del mais sono aumentati di nuovo sui mercati interni ed esteri. In Brasile, dopo la pausa del carnevale, i buyer sono tornati sul posto con l'obiettivo di ricostituire parte delle loro scorte. Tuttavia, secondo i dipendenti Cepea, i venditori sono rimasti in disparte, concentrati sulla raccolta del raccolto estivo e in attesa di nuove valutazioni per poi negoziare il cereale.
Negli Stati Uniti gli incrementi sono legati al conflitto tra Russia e Ucraina, due importanti produttori ed esportatori mondiali di mais. Con l'arresto delle esportazioni ucraine, sono aumentate le incertezze sull'offerta globale. Inoltre, lo scenario attuale potrebbe ostacolare la semina del nuovo raccolto in Ucraina, prevista per aprile. Dal 25 febbraio al 4 marzo, l'indicatore ESALQ/BM&FBovespa (Campinas – SP) è aumentato dello 0,83%, chiudendo a 98,15 R$/sacco da 60 kg venerdì 4. Alla Borsa di Chicago (Gruppo CME), le scadenze hanno nuovamente superato il dollaro USA 7/bushel martedì 1°, livello osservato a maggio/21. Anche nel mercato dei futures brasiliano i movimenti sono in rialzo, anche a fronte dei raccolti nel sud del Paese...
Lunedì 7 marzo 2022 /CEPEA /Brasile.
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