I batteri negli esseri umani, cibo e animali continuano a mostrare la resistenza agli antimicrobici comunemente utilizzati, secondo l'ultimo rapporto sulla resistenza antimicrobica nei batteri zoonotici in Europa. Gli scienziati avvertono che la resistenza alla ciprofloxacina, un antimicrobico di fondamentale importanza in umana, è molto alta in Campylobacter, riducendo le opzioni per il trattamento efficace di gravi infezioni di origine alimentare. La resistenza di Salmonella a più farmaci continuano a diffondere in tutta Europa. Il rapporto evidenzia anche la presenza della resistenza alla colistina in Salmonella ed E. coli nel pollame nell'UE.
Oltre ad alti livelli di resistenza indicati in tutta Europa, la relazione ha rilevato che ci sono significative differenze regionali. I più alti livelli di resistenza agli antimicrobici (AMR) si osservano in Europa orientale e meridionale.
Risultati chiave
- Campylobacter - la campilobatteriosi è la malattia trasmessa dal cibo più comune nell'UE. La resistenza agli antimicrobici più comunemente usati, come la ciprofloxacina, si rileva nei batteri degli esseri umani e pollame. La resistenza alla ciprofloxacina è stata osservata molto elevata nei polli da carne (69,8%) e uomo (60,2%) ed elevatissima resistenza all'acido nalidixico e tetraciclina nei polli da carne .
- Salmonella - la Salmonellosi è la seconda malattia di origine alimentare nell'Unione europea. La resistenza agli antimicrobici più comunemente usati contro le Salmonella (sulfamidici 30% tetracicline, 28,2% e ampicillina 28,2%) si riscontra nell'uomo e pollame. La prevalenza di multiresistenza ai farmaci era ad alto contenuto di batteri negli esseri umani (26%) e, soprattutto, ad alto contenuto nei polli da carne e carne di tacchino (24,8% e 30,5%, rispettivamente). Alcuni tipi di batteri Salmonella (Salmonella Kentucky e Salmonella Infantis), sono di particolare interesse, come hanno mostrato un alto livello di resistenza alla ciprofloxacina ed elevata resistenza multifarmaco. E' stato osservato anche l'aspetto a bassi livelli nel pollame di Salmonella beta-lattamasi ad ampio spettro (ESBL). E' stato anche riferito di un clone di Salmonella infantis multiresistente e produttore di ESBL negli esseri umani e nel pollame da cortile.
Giovedì 11 febbraio 2016/ EFSA/ Unione Europea.
http://www.efsa.europa.eu