Secondo quanto ha pubblicato il quotidiano argentino Clarin, il consumo di carni suine è aumentato vertiginosamente negli ultimi anni: recentemente ha battuto il record di 17,1 chilogrammi per abitante all'anno, secondo l'ultimo rapporto della Associazione Argentina di produttori di carni suine. Tale crescita è in parte dovuto alla differenza di prezzo tra il bovino ed il suino e una leggera crescita del prezzo della carne di maiale negli ultimi sei mesi, il 5,2%, ben al di sotto dell'11,8 % di aumento dell'inflazione.
Mentre la produzione nazionale tra gennaio e giugno di quest'anno ha raggiunto 330.720 tonnellate (+ 7%), finalizzato a un nuovo record (nel 2016 la produzione la prima volta superato 500.000 t), le importazioni di carne di maiale, che si sono concentrate nel 1° semestre a 37.000 t, con un incremento del 79,4% rispetto allo stesso periodo del 2016 e l'11% della fornitura totale.
La maggior parte dei prodotti di carne suina sono importati come salumi, prosciutto e spalle, bondiola, principalmente dal Brasile.
Domenica 16 luglio 2017/ Diario Clarín/ Argentina.
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