In risposta alla diffusione della peste suina africana (PSA) in tutto il mondo, il Dipartimento dell'Agricoltura e delle risorse idriche dell'Australia ha aumentato le proprie attività di confine. Nell'ambito di queste attività, un campione di prodotti a base di carni suine sequestrati negli aeroporti internazionali e nei centri di post-elaborazione per un periodo di due settimane è stato analizzato per determinare la presenza del virus della malattia.
Sono stati analizzati un totale di 152 prodotti a base di carne suina, di cui 6 contaminati con il virus della PSA, secondo Lyn O'Connell, responsabile della Biosicurezza del dipartimento.
Australian Pork Limited (APL), l'organismo che rappresenta i suini australiani, ha sottolineato che il sequestro e la presenza di prodotti contaminati è un altro avvertimento per il settore suinicolo ed un riconoscimento della reale minaccia posta dalla malattia.
È imperativo che i viaggiatori rispettino i protocolli di biosicurezza dell'Australia e non entrino con prodotti a base di carni suine nel paese.
Giovedì 17 gennaio 2019.
Australian Pork Limited/ Australia. http://australianpork.com.au
Department of Agriculture and Water Resources/ Australia. http://www.agriculture.gov.au