Il Ministero della con una Nota evidenzia comportamenti difformi tra Regioni e Servizi Veterinari e fornisce chiarimenti per maggiore omogeneità da parte dei Controlli Ufficiali.
Nel caso di suini di provenienza internazionale va comunicato l'arrivo di suinetti con la coda tagliata alle autorità competenti. I suini di provenienza nazionale, invece, se non a coda integra:
- l’ASL competente sull’allevamento che ha richiesto formalmente la fornitura di suinetti a coda integra e che ha ricevuto il diniego e/o tutti suini caudectomizzati segnala il fatto alla propria U.O. Regionale;
- quest’ultima invia all’U.O. Regionale competente sull’allevamento che ha effettuato il diniego, la documentazione per i successivi accertamenti da parte dell’ASL territoriale;
- l’ASL competente sull’allevamento di provenienza degli animali effettuerà un controllo ufficiale per valutare se ci sono evidenze a supporto del diniego, trasmettendo alla propria U.O. Regionale una relazione circostanziata con i provvedimenti eventualmente assunti. Tale documentazione verrà trasmessa alla U.O. Regionale che ha effettuato la segnalazione per la successiva informazione all’ASL territoriale e per l’adozione di quanto ritenuto opportuno;
- i tempi previsti per il sopralluogo, l’adozione dei provvedimenti e l’invio della risposta non devono superare il mese. Nei casi di mancata o insufficiente risposta a cura delle U.O. Regionali, deve essere informato il Ministero.
Obbligatorie almeno una check list valutazione del rischio o valutazione benessere animale. Le ASL sono attivate per i controlli ed eventuali sanzioni.
Le aziende che abbiano problematiche che non consentono di aumentare la percentuale (15%) di suini a coda integra devono inviare richiesta di deroga alla ASL competente assieme al certificato veterinario con indicazione della tempistica per gli interventi di miglioramento previsti, si comunica inoltre che la catena associata al tronchetto di legno non è più ritenuto adeguato. Nei casi in cui l'operatore, con le azioni adottate, non sia in grado di contenere le morsicature della coda, dovrà aumentare gli spazi di allevamento per singolo capo di almeno 30%.
Nuove-linee-guida-per-la-protezione-dei-suini-ex-d-lgs-122-2011.-nota-27719-del-2-nov-2023.pdf
Nota Ministeriale 0027719-02/11/2023-DGSAF-MDS