Secondo i dati dell'Associazione brasiliana delle proteine animali (ABPA), a ottobre le esportazioni di carne suina (inclusa fresca e lavorata) sono ammontate a 99,1 mila tonnellate. Il dato è dell'11,9% superiore a quello registrato a ottobre 2020, quando si esportavano 88,5mila t. Il valore delle esportazioni di ottobre ha raggiunto i 217,9 milioni di dollari, il 9,3% in più rispetto ai 199,4 milioni di dollari ottenuti nello stesso periodo dello scorso anno.
Finora quest'anno, le vendite di carne suina sono già vicine al milione di tonnellate. Tra gennaio e ottobre sono state esportate 967,9 mila t, un volume del 13,4% in più rispetto a quello registrato nei primi dieci mesi del 2020, con 853,4 mila t. Significativamente positivo anche il valore dell'export, con US$ 2.279 milioni, un valore del 21,5% superiore a quello registrato tra gennaio e ottobre dello scorso anno, con US$ 1.876 milioni.
La Cina continua a essere la principale destinazione dell'export di carne suina, con un totale di 481,9 mila tonnellate importate tra gennaio e ottobre (+ 13,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso). Altre destinazioni degne di nota sono il Cile, con 52,5 mila t (+ 56,5%), il Giappone, con 11,3 mila t (+ 19,1%) e gli USA, con 9,7 mila t (+43,4%)...
Mercoledì 10 novembre 2021/ ABPA/ Brasile.
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