All'inizio di ottobre i prezzi della soia in Brasile sono fortemente diminuiti, principalmente influenzati dalla minore domanda estera: le esportazioni nazionali per il 2022 sono le più basse degli ultimi tre anni.
Inoltre, i ricercatori del CEPEA (Center for Advanced Studies in Applied Economics) sottolineano che la svalutazione del dollaro rispetto al real, le stime che indicano una produzione record in Brasile e l'avanzamento del raccolto negli Stati Uniti hanno rafforzato il calo prezzi.
Anche così, molti venditori hanno cercato di liquidare parte del resto del raccolto 2021/22, per "fare cassa".
Per quanto riguarda le esportazioni, i dati della SECEX (Segreteria per il commercio estero) indicano che a settembre sono state esportate 4,29 milioni di tonnellate di soia, il 27,8% in meno rispetto ad agosto e l'11% in meno rispetto al volume del 21 settembre.
Nel 2022 (da gennaio a settembre), 70,76 milioni di tonnellate di grano hanno lasciato i porti brasiliani, la quantità minima dal 2019 se si considerano i primi nove mesi dell'anno.
Secondo i ricercatori del CEPEA, il calo delle esportazioni brasiliane è dovuto soprattutto alla minore domanda proveniente dalla Cina...
Lunedì 10 ottobre 2022/ CEPEA/Brasile.
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