Una ONLUS brasiliana (Fórum Nacional de Proteção e Defesa Animal) ha iniziato una campagna che ha come obiettivo la fine dell'uso delle gabbie in gestazione. La richiesta è stata fatta direttamente alla JBS, colosso delle carni, che è proprietaria di un importante marchio brasiliano di carni suine. La petizione è aperta ed è on line. La richiesta da continuità alla comunicazione della BRF alla fine del 2014 che intende abolire l'uso delle gabbie in gestazione nei propri allevamenti entro 12 mesi.
Altri gruppi del settore zootecnico si sarebbero impegnati in futuro ad eliminare la produzione di uova da ovaiole in gabbia entro il 2020, oltre che implementare protocolli per la castrazione dei suini ed il taglio della coda.
Mercoledì, 4 marzo 2015/Brasile.http://www.opresenterural.com.br