Inizia il vuoto sanitario questa settimana in Mato Grosso: ogni stato ha un determinato periodo assegnato al vuoto sanitario per la coltivazione della soia, tra le altre coltivazioni. Il vuoto sanitario in pratica vuole dire che non ci devono essere presenti piante vive di soia per un periodo di 90 giorni. Per la soia il vuoto sanitario ha come obiettivo ridurre la quantità di spore presenti nell'ambiente nel periodo tra le semine, diminuendo la probabilità di incidenza della "ruggine". Il vuoto vanitario può variare da 60 a 90 giorni a secondo della zona. La misura di vuoto sanitario è nata nel 2006 nello Stato di Mato Grosso, Goias e Tocantins, e nel 2007 il Ministero dell'Agricoltura ha emanato una normativa implementando il Programma Nazionale di Controllo della Ruggine Asiatica.
Oggi sono 12 gli Stati brasiliani che adottano il periodo di vuoto sanitario regolamentato. Il produttore che infrange la norma è soggetto a multe e penalizzazioni.
Venerdì 13 giugno 2014/Brasile.http://agricultura.ruralbr.com.br/