Le esportazioni brasiliane di carne suina (prodotti freschi e trasformati) sono aumentate dell'11,53% in volume nei primi otto mesi del 2021, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Secondo i dati dell'Associazione brasiliana delle proteine animali (ABPA), tra gennaio e agosto sono state esportate in totale 756,5 mila tonnellate, rispetto alle 678,3 mila tonnellate del 2020. In valore, le vendite di carne suina sono state pari a 1.805 milioni di dollari, una cifra che supera del 21,3% il risultato registrato nello stesso periodo del 2020, con 1.488 milioni di dollari.
Ad agosto sono state esportate 91mila tonnellate di carne suina (-7,5% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, con 98,5mila tonnellate). In valore, le vendite di agosto sono state stabili, a US $ 209,1 milioni, rispetto a US $ 209,2 milioni ad agosto 2020.
La Cina è rimasta la principale destinazione delle esportazioni brasiliane, con 391,1 mila ton importate tra gennaio e agosto (+17%). Spiccano anche il Cile, con 43,4mila tonnellate (+76%), le Filippine, con 15,9mila tonnellate (+203%) e l'Argentina, con 19,2mila tonnellate (+88%).
Tra gli Stati esportatori, continua a primeggiare Santa Catarina, con 380,9 mila t esportate tra gennaio e agosto (+ 10%), seguita da Rio Grande do Sul, con 206,5 mila t (+ 20,73%) e Paraná, con 98,9 mila t ( + 5,15 %)...
Lunedì 6 settembre 2021/ ABPA/ Brasile.
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