I consumatori ed i clienti di prodotti a base di carni sono sempre più sensibili ed esigenti, non tanto solo sulla qualità dei prodotti, ma anche sull'impatto ecologico ed ambientale associato alla produzione. Questa consapevolezza è un cambiamento graduale negli aspetti normativi e giuridici dei paesi.
Il settore delle carni suine in Catalogna è molto importante, e la risposta rapida ed efficace alle richieste del mercato è fondamentale, non solo per la loro sopravvivenza, ma per aumentare la propria posizione davanti alla concorrenza.
Il ruolo dell'Associació Catalana d’Innovació del Sector Carni Porcí (INNOVACC) è, tra gli altri, di promuovere progetti che rendono il settore più innovativo e competitivo. In questoo contesto, un gruppo d'imprese del settore capeggiate dal Grupo Alimentario Argal ed altre imprese come Agropecuària Catalana, Boadas 1880, Grup Batallé, Frigoríficos del Nordeste, Friselva, Matadero Frigorífico de Avinyó-Grup Roma, Noel Alimentaria e la Federació Catalana d’Indústries de la Carn (FECIC), hanno sviluppato, in collaborazione con il Centre Tecnològic BETA (UVic-UCC), il Centre Tecnològic de l’Aigua (Cetaqua), Inèdit Innovació (una impresa dedicata alla ricerca in progetti ambientali del Parc de Recerca della UAB) e Lavola1981 (una impresa di servizi per la sostenibilità integrale), una metodologia ed uno strumento per calcolare l'impatto dell'anidride carbonica e dell'acqua sui vari prodotti. Questi calcoli dovrebbero dare fiducia ai consumatori ed ai clienti e, a sua volta, consentire agli stessi produttori di conoscere i processi che hanno un impatto sulla loro competitività e sul loro miglioramento.
Il progetto “Càlcul de la Petjada de Carboni i Petjada Hídrica en productes carnis de porcí i foment de la seva reducció” è una delle esperienze di cooperazione Università-Imprese” che include l’Atles de la Innovació a Catalunya.
Lunedi, 16 ° gennaio 2017/ Plataforma CTI/ Catalunya.
http://atlesinnovacio.plataformacti.cat/