Tenendo presente che l'articolo 8 del decreto 40/2014, del 25 marzo, sulla gestione delle aziende zootecniche, stabilisce che le aziende agricole devono essere progettate in modo che le operazioni di raccolta degli animali morti vengano effettuate al di fuori della recinzione, a meno che non vi sia un'impossibilità tecnica, e dato il rischio rappresentato da alcune malattie come la peste suina africana (PSA) nei suini, il Dipartimento dell'Agricoltura della Generalitat de Catalunya ha comunicato al settore che NON è permesso entrare con veicoli all'interno del recinto di allevamenti intensivi di suini, avicoli e conigli per la raccolta delle carcasse.
Il DARP concederà un periodo massimo di tempo fino al 30 giugno in modo che le aziende zootecniche che attualmente non rispettano questo requisito si possano adattare. Pertanto, per queste aziende agricole, i contenitori devono essere collocati all'esterno delle strutture o integrati nella recinzione perimetrale in modo che il camion della raccolta non debba entrare nell'allevamento e possa raccogliere le carcasse al di fuori dei locali.
Da parte della Direzione generale dell'agricoltura e dell'allevamento, si intendono situazioni di impossibilità tecnica come l'esistenza di contenitori refrigerati che sono più specifici nel pollame o nei conigli. Tuttavia, in ogni caso in cui il titolare abbia una presunta impossibilità tecnica per la raccolta e gestione delle carcasse da effettuare al di fuori della recinzione perimetrale, deve presentare presso l'Ufficio Regionale una comunicazione motivata e questo valuterà se è possibile accettare o se il l'allevamento potrebbe attuare misure per conformarsi a questo requisito. Per i casi in cui il camion della raccolta deve entrare in allevamento, il proprietario deve disinfettare il camion all'uscita per evitare la diffusione di malattie ad altri allevamenti.
Maggio 2019/ Comunicazione del DARP/ Generalitat de Catalunya.