La Commissione Europea ha pubblicato il Report annuale sulle frodi alimentari 2016 che raccoglie l'attività della Rete delle Frodi Alimentari della UE, creata come risposta alla crisi della carne di cavallo del 2013, ed il Sistema di Assistenza e Cooperazione Amministrativa (ACA).
Secondo il rapporto, nel 2016 sono stati scambiati in ACA 243 casi, di cui 156 sono stati considerati frodi alimentari; 147 da alimenti e 9 da mangimi. La maggior parte dei casi di frode sono stati per inadempenze nella etichettatura dei prodotti, in particolare nella composizione (42 casi) e la denominazione (6), ma ci sono stati anche casi di frode per sostituzione di ingredienti nel prodotto (11), l'aggiunta di sostanze non dichiarate (9), falsificazione di documenti (9) e l'utilizzo di trattamenti o processi non autorizzati (9).
Per categoria di prodotto, a base di carne e prodotti derivati di carne (carne di pollame esclusi) sono stati gli alimenti con la frode le comunicazioni (28 casi). Seguito da pesce e prodotti della pesca (22), grassi e oli (20); carne e pollame (19), e latte e prodotti lattiero-caseari (17).
Maggio 2017/ CE/ Unione Europea.
https://ec.europa.eu/food