La Commissione ha presentato al Consiglio l'esito dei negoziati sull'Accordo di Partenariato Economico con il Giappone.
La conclusione rapida e l'attuazione dell'accordo commerciale più importante mai negoziato dalla UE è stato un impegno personale del presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, e il Primo Ministro del Giappone, Shinzo Abe.
In relazione all'agricoltura e ai prodotti alimentari, il Giappone è un mercato di esportazione molto prezioso per gli agricoltori e i produttori alimentari europei. Con una cifra annuale di esportazioni che supera i 5 700 milioni di euro, è già il quarto mercato dell'UE per quanto riguarda le esportazioni agricole. Nel tempo, circa l'85% dei prodotti agroalimentari dell'UE (sulle linee tariffarie) sarà in grado di entrare in Giappone completamente esente da dazi. In valore, questa cifra corrisponde all'87% delle esportazioni agroalimentari attuali.
L'accordo eliminerà o ridurrà drasticamente i diritti dei prodotti agricoli la cui esportazione è di particolare interesse per l'UE, come ad esempio la carne di maiale, il più esportato dalla UE al Giappone dei prodotti agricoli: la libera esportazione di carni suine e prodotti derivati sarà garantita e le esportazioni quasi esenti da diritti per la carne suina fresca. Le tariffe della carne bovina saranno ridotte dal 38,5 al 9% in quindici anni per un volume significativo di prodotti derivati.
Una volta approvato dal Consiglio, l'accordo sarà inviato al Parlamento europeo, in vista dell'entrata in vigore entro la fine dell'attuale mandato della Commissione europea, nel 2019.
Mercoledì 18 aprile 2018/ CE/ Unione Europea.
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