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Come la prevenzione può ridurre la necessità di antibiotici - Nuovo rapporto della FAO

Un nuovo rapporto delinea gli strumenti e le pratiche che possono ridurre la necessità di antimicrobici, come la vaccinazione, la biosicurezza, la genetica e le tecnologie digitali...

23 Settembre 2024
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Come risultato di iniziative verso un uso e una gestione più responsabili degli antimicrobici, l'uso degli antimicrobici è diminuito a livello globale e nella maggior parte dei mercati principali. Nel Regno Unito, ad esempio, le vendite di antimicrobici per il bestiame sono diminuite del 59% tra il 2014 e il 2022, con una riduzione dell'82% nell'uso di antimicrobici di massima priorità e di importanza critica. Nell'UE più ampia, l'uso è diminuito del 53% dal 2011 e fino al 68% in grandi mercati come la Germania.

La prevenzione è la strada responsabile per ridurre la necessità di antimicrobici per evitare di generare un aumento delle infezioni non trattate. Questo rapporto illustra come governi, operatori sanitari, veterinari e produttori alimentari possono lavorare insieme per implementare maggiori strumenti di prevenzione delle malattie, riducendo la necessità di antimicrobici negli allevamenti e passando a sistemi agroalimentari più sani e sostenibili.

La disponibilità e l'uso sia di antimicrobici che di forme alternative di prevenzione variano notevolmente in tutto il mondo. Dotando tutti i paesi di migliori mezzi di prevenzione, il mondo può raggiungere in modo più efficace l'obiettivo di ridurre l'uso di antimicrobici, promuovendo al contempo una salute umana e animale più sostenibile.

Questo rapporto espone esempi di come i professionisti hanno implementato cure preventive migliorate, riducendo di conseguenza la necessità di un uso di antimicrobici in azienda, offrendo anche un modello di come questi strumenti possano essere adottati altrove. Viene inoltre fornita una panoramica delle iniziative che mirano ad aumentare l'adozione e l'implementazione della prevenzione sul campo.

Una migliore nutrizione e salute interna possono aumentare l'immunità naturale degli animali, riducendo la necessità di antimicrobici e migliorando la salute e la sicurezza alimentare.

Le misure di biosicurezza possono essere implementate e migliorate, indipendentemente dal livello di sofisticazione di un mercato, per ridurre la necessità di antibiotici. I moderni test genetici sul bestiame possono ridurre il rischio di malattie batteriche e la necessità di antibiotici.

Le tecnologie digitali stanno rafforzando gli sforzi di prevenzione delle malattie per gli animali in tutto il mondo. Ad esempio, un solido sistema di monitoraggio nella produzione suina per rilevare lo stato di salute respiratoria dei suini in crescita ha ridotto l'uso di antibiotici grazie a un intervento precoce più efficace. Gli antimicrobici non importanti dal punto di vista medico possono essere utilizzati per curare le malattie negli animali. Per alcune patologie e situazioni, questo approccio può contribuire a ridurre la necessità di antimicrobici clinicamente importanti o di importanza critica.

HealthforAnimals, 2024. Come la prevenzione può ridurre la necessità di antibiotici. Bruxelles

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