Le risposte a queste domande ed a molte altre si trovano nell'ultima edizione del Agriculture, forestry and fisheries statistical book, pubblicato da Eurostat.
La pubblicazione si apre con un capitolo che fornisce una panoramica delle caratteristiche principali di coltivazione, produzione e valore economico dei legumi secchi nell'UE, per celebrare l'anno internazionale della FAO su questi prodotti. Nel capitolo sulla struttura delle aziende agricole, la dicotomia tra piccole aziende a conduzione familiare e le grandi imprese viene analizzato. Alcuni fatti interessanti sono che:
- i grandi allevamenti rappresentano il 6,3% del totale degli allevamenti ed il 71,4% della produzione;
- l'agricoltura è una attività maggiormente familiare. OLtre i 3/4 della manodopera agricola (76,3%) della UE sono membri della famiglia.
Il rapporto fornisce inoltre dati economici, un capitolo è dedicato alla agricoltura e all'ambiente, valutare il rischio di contaminazione da azoto e fosforo e presenta i dati sui sistemi di irrigazione, tra gli altri.
Gli indicatori di produzione agricola presentati dati dettagliati sulle colture, bestiame e carne, nonché latte e dei suoi prodotti. Questa sezione evidenzia che:
- Spagna e Germania hanno registrato il più alto numero di suini nella UE (rispettivamente 28,4 e 27,7 milioni di capi), la Francia il più grande numero di capi di bovini (19,4 milioni di capi) e il Regno Unito il più grande numero di pecore (23,1 milioni di capi);
- I Paesi Bassi, la Spagna e l'Italia sono stati i principali produttori di verdure nella UE in termini di valore economico, che rappresentano più della metà della produzione europea nel 2015;
- Spagna, Italia e Francia sono stati i tre principali produttori di frutta dell'UE in termini di valore economico, che rappresentano oltre il 60% della produzione europea nel 2015.
Mercoledì 21 dicembre 2016/ EUROSTAT/ Unione Europea.
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