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Come gli Stati Uniti possono aiutare a ridurre al minimo la necessità di carni suine della Cina, pdf Pork 2040: China Market Assessment

Un nuovo studio indaga in dettaglio come la carne suina statunitense può colmare il divario proteico che la Cina soffre a causa della PSA...

25 Novembre 2019
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Un nuovo rapporto del National Pork Board approfondisce le crescenti esigenze proteiche a breve e lungo termine che la Cina deve affrontare e come gli Stati Uniti potrebbero soddisfare questa domanda. Il nuovo rapporto, Pork 2040: China Market Assessment, rivela anche l'impatto che la peste suina africana (PSA) sta avendo sul fabbisogno proteico della Cina a breve e lungo termine.

Secondo il rapporto, il consumo di carni suine in Cina ha raggiunto il picco nel 2014 e continuerà a registrare un lento declino. Con l'aumentare della disponibilità di altre proteine, come pesce, pollo e manzo e reddito disponibile, i consumatori cercheranno di diversificare le opzioni proteiche.

Secondo la ricerca, la carne suina statunitense è pronta ad aiutare e soddisfare le urgenti esigenze proteiche a breve termine che la PSA sta creando in Cina a causa del declino della popolazione suina domestica cinese. Tuttavia, entro il 2025 la produzione di carne suina cinese avrà recuperato e gli allevamenti avranno avuto il tempo di ricostruirsi e diventare più moderne. Il rapporto descrive i passi chiave che gli esportatori di carne suina possono ora adottare per aumentare le esportazioni in Cina a breve termine e definisce una strategia per soddisfare le esigenze a lungo termine. Alcuni punti salienti del rapporto includono:

  • A breve termine: con l'attuale focolaio di PSA, l'industria delle esportazioni degli Stati Uniti dovrà lavorare sodo per capitalizzare sulla potenziale quota di mercato che può ottenere. La domanda a breve termine sarà rappresentata da tagli di carne suina e carcasse. Anche gli esportatori dovrebbero trarre vantaggio dalla fidelizzazione sia dei trasformatori che dei consumatori cinesi.
  • A lungo termine: con l'avvicinarsi del 2025 e la ripresa della produzione nazionale cinese, la carne suina cinese sostituirà la maggior parte della crescita delle importazioni osservata durante l'epidemia di PSA. Tuttavia, gli esportatori statunitensi possono utilizzare questi prossimi cinque anni per costruire relazioni con i clienti, valutare i propri prodotti e differenziarsi come fornitore preferenziale a lungo termine.

pdf Pork 2040: China Market Assessment

Mercoledì 6 novembre 2019 / National Pork Board/ Stati Uniti.
https://www.pork.org

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