L'ultimo rapporto di monitoraggio pubblicato dalla Commissione europea mostra che il commercio agroalimentare dell'UE ammontava a 401,5 miliardi di euro nel 2022, con un saldo commerciale positivo di 58 miliardi di euro. Nonostante l'aumento dei prezzi mondiali, i volumi dei prodotti agroalimentari scambiati non sono diminuiti e in alcuni casi sono addirittura aumentati.
Export
Nel 2022 le esportazioni agroalimentari dell'UE hanno raggiunto i 229,8 miliardi di euro, con un aumento del 31% rispetto al 2021. I cereali e le preparazioni a base di cereali ed i prodotti macinati registrano la crescita più rapida delle esportazioni totali dell'UE. Questi prodotti rappresentano rispettivamente il 7% e il 10% delle esportazioni dell'UE, che ha esportato 16,9 miliardi di euro in cereali e 23 miliardi di euro in preparazioni di cereali e prodotti della macinazione. In linea con il suo impegno per la sicurezza alimentare globale, l'UE ha aumentato le proprie esportazioni di grano alle economie in via di sviluppo. Il valore delle esportazioni di grano è aumentato del 63% su base annua, raggiungendo gli 11,6 miliardi di euro. Le destinazioni più importanti sono state Algeria (4,9 milioni di tonnellate), Marocco (4,1 milioni di tonnellate), Egitto (2,9 milioni di tonnellate) e Nigeria (2,5 milioni di tonnellate).
Una delle principali esportazioni dell'UE rimane quella dei prodotti lattiero-caseari, che rappresentano 20,4 miliardi di euro di esportazioni nel 2022. La carne suina è rimasta comunque il principale prodotto carneo esportato lo scorso anno, con 13,8 miliardi di euro, nonostante un calo del 40% della domanda cinese.
Import
Nel 2022 le importazioni dell'UE sono aumentate del 32% rispetto al 2021 in termini di valore. Ciò rappresenta 172 miliardi di euro di importazioni. Questo sviluppo si spiega in gran parte con un aumento dei prezzi mondiali, in particolare per i prodotti a base di semi oleosi e per il caffè. La prima categoria di prodotti importati è quella delle oleaginose e dei proteici, di cui l'UE ha importato 25,8 miliardi di euro nel 2022. L'aumento dei prezzi mondiali è stato combinato con un crescente fabbisogno di importazioni di girasole e soia a causa della siccità dell'estate 2022. Le importazioni di panelli di soia hanno raggiunto gli 8,7 miliardi di euro. Lo stesso valeva per le importazioni di mais per compensare la minore produzione interna dell'UE.
Giovedì 13 aprile 2023/ Commissione Europea/ Unione Europea.
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