L'anno 2011 è stato nonostante la crisi positivo per il settore dei salumi. Gli export hanno battuto il record con 6,8% in più, ossia, un totale di 138.000 tonnellate e 1 miliardo e 40 milioni di euro (+10,5%). Il calo del consumo interno è stato nascosto dall'aumento dell'export.
La produzione interna invece ha avuto un calo dello 0,8%, ma è aumentato il fatturato, il che evidenzia l'aumento del prezzo alla vendita, cresciuti in media dell'1,1%. L'aumento del prezzo al consumatore è dovuto all'aumento del costo delle materie prime , ma anche di tutte le altre voci di costo (energia, lavoro, trasporti, ecc).
I prodotti leader sono i singoli salumi, prosciutto crudo e cotto, con 49,2% della quantità e 52,7% del valore del fatturato, questi prodotti hanno avuto un lieve incremento rispetto al 2010.
In crescita anche la produzione di mortadella (+0,5%) ,wurstel (+1,2%) e speck (+3,5%). Invece in calo il salame (-1%) , pancetta (-1,1%) e coppa (-1,8% ).
Venerdì, 8 giugno 2012. ANSA/Italia/http://www.ansa.it