Il prezzo medio mensile di ottobre per i suini da macello di 156-176 kg quotati alla borsa merci di Modena è stato pari a 1,705 euro/kg, in calo del -3,6% rispetto a settembre, in aumento del +0,5% rispetto allo scorso anno. La redditività della fase d’allevamento in Italia è peggiorata del -2,7% rispetto al mese precedente, a causa della diminuzione dei prezzi dei suini da macello pesanti. Positiva comunque la variazione tendenziale (+1,0%).
La redditività della fase di macellazione, in Italia, è cresciuta del +2,2% rispetto al mese precedente. L’attuale livello si conferma, al di sotto di quello dello scorso anno (-11,4%). La coscia fresca pesante per crudo tipico quotata dalla Cun tagli è sceso a 5,465 euro/kg (-0,5%), mentre quello della tipologia leggera è variato del -1,0% per un dato di 5,113 euro/kg. Positive le variazioni tendenziali.
Nell’ultimo mese, in termini congiunturali, la redditività dei prosciutti di Parma DOP leggeri è migliorata del +0,5% grazie al calo di prezzo subito dalle cosce fresche 12 mesi prima; mentre il dato della coscia pesante è calato del -1,1%. Variazioni negative per i prosciutti non tipici: -1,0% per il prosciutto leggero e del -1,2% per quello più pesante. Rispetto allo scorso anno, la reddittività dei prosciutti stagionati è peggiorata sia per quelli Dop (-9,5% pesanti e -14,2% leggeri) che per le produzioni non tipiche: -17,2% prosciutto pesante e -12,4% per il leggero.
Nel periodo gennaio-luglio 2017 il commercio estero dell’Italia di suini, carni suine e salumi ha complessivamente realizzato un saldo finale negativo pari a -395 milioni di euro, in netto peggioramento rispetto all’anno precedente di 103 milioni di euro.
Giovedì, 9 luglio 2017/Italia.http://www.crefis.it