Nel mese di luglio la reddittività degli allevatori italiani è tornata a crescere: +3,0% rispetto al mese precedente. Resta negativa la variazione tendenziale pari al -5,0%. Al contrario di quanto avvenuto per gli allevatori, i macellatori hanno visto diminuire, in luglio, la propria reddittività del -1,2% rispetto al mese precedente.
L’attuale livello è risultato anche inferiore rispetto a quello dello scorso anno (-0,5%). Nell’ultimo mese, in termini congiunturali, la reddittività dei produttori di prosciutti DOP è diminuita del - 0,6% per il prosciutto di Parma leggero e del -0,7% per quello pesante; in aumento, invece, la reddittività delle produzioni non tipiche. Negativo il confronto rispetto allo scorso anno sia per le produzioni DOP che non, ad eccezione del prosciutto non tipico pesante. In luglio il differenziale di reddittività tra i produttori di prosciutti per il circuito DOP e quello tradizionale è tornata ad essere a favore dei secondi per entrambe le tipologie di peso.
Per quanto riguarda i prezzi, in luglio sono aumentate le quotazioni degli animali da macello destinati sia al circuito tutelato che tradizionale, mentre sono diminuiti i prezzi dei suini da allevamento. Stabili i prezzi dei prosciutti stagionati.
Nel periodo gennaio-aprile 2019 il commercio estero dell’Italia di suini, carni suine e salumi ha complessivamente realizzato un saldo finale negativo pari a -179,2 milioni di euro, dato in miglioramento di 28,8 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tale risultato è stato determinato da un aumento dei valori esportati a cui si è accompagnata una contrazione delle importazioni nazionali del comparto.
Giovedì, 1 agosto 2019/Italia. http://www.crefis.it