Il prezzo medio mensile di marzo dei suini da macello di 156-176 kg quotati alla borsa merci di Modena è stato pari a 1,578 euro/kg, in aumento del +1,0% rispetto a marzo e del +27,3% nei confronti dello scorso anno.
A marzo la redditività della fase d’allevamento è leggermente migliorata (+0,4%) rispetto al mese precedente, comunque più elevata del +14,8% rispetto allo stesso mese del 2016.
A marzo c’è stato anche un miglioramento della redditività della fase di macellazione, tornata a salire del +2,3%.
A marzo i prezzi delle cosce fresche per crudo della Cun tagli sono saliti del +0,8% per la tipologia pesante e del +1,3% per quella leggera, con valori rispettivamente di 5,200 e 4,890 euro/kg.
Marzo è stato contraddistinto anche da una nuova flessione della redditività dei prosciutti, sia Parma Dop che non tutelati. Nel caso delle produzioni tipiche, la contrazione è stata molto lieve e pari al -0,2% per la tipologia leggera e al -0,1% per quella pesante. L’indice Crefis della stagionatura dei prosciutti non tipici è invece peggiorato, su base congiunturale, del -2,3% per il tipo leggero e del -3,2% per quello pesante.
Rispetto a marzo 2016, la redditività dei prosciutti di Parma è migliorata sia per la tipologia leggera (+4,2%) che per quella pesante (+4,9%). L'indice Crefis della stagionatura dei prosciutti non tipici è invece aumentato del +1,1% per il tipo leggero, mentre è diminuito del -4,4% per quello pesante.
Con l’ultimo aggiornamento dei dati Istat è possibile fare un primo bilancio dell’andamento del commercio estero dell’Italia di suini, carni suine e salumi per il 2016. Complessivamente è stato realizzato un saldo finale negativo pari a -534,6 milioni di euro, ma in netto miglioramento rispetto all’anno precedente di oltre 127 milioni di euro.
Giovedì, 13 aprile 2017/Italia/Crefis.http://www.crefis.it