Nel mese di giugno il prezzo medio dei suini da macello di 156-176 kg quotati alla borsa merci di Modena è stato pari a 1,633 euro/kg, in calo del -1,4% rispetto al mese precedente, ma superiore del +19,3% rispetto allo scorso anno. La redditività della fase d’allevamento a giugno è diminuita del -0,8% rispetto al mese precedente, mantenendosi però del +14,2% più elevata rispetto allo stesso mese del 2016.
Al peggioramento della reddittività dell’allevamento è corrisposto un miglioramento della redditività della fase di macellazione, salita del +2,8%. L’indice rimane comunque più basso rispetto a quello di giugno 2016 (-18,0%).
In giugno il prezzo della coscia fresca pesante per crudo tipico quotata dalla Cun tagli è rimasto pressoché stabile a 5,198 euro/kg (-0,05%), mentre quello della tipologia leggera è salito a 4,933 euro/kg (+0,9%). La redditività dei prosciutti di Parma DOP è peggiorata rispetto a maggio: -3,9% nel caso della tipologia leggera e -1,5% nel caso di quella pesante. Al contrario, la redditività dei prosciutti non tipici è invece aumentata, con variazioni congiunturali del +3,0% per il prosciutto leggero e del +1,5% per quello più pesante.
Rispetto a giugno 2016, la redditività dei prosciutti di Parma DOP è peggiorata per la tipologia leggera (-3,7%), mentre è migliorata del +1,7% per quella pesante (+1,7%). Andamento opposto per l’Indice Crefis dei prosciutti non tipici: +4,9% per il leggero e -2,3% per il pesante.
Nel primo trimestre 2017 il commercio estero dell’Italia di suini, carni suine e salumi ha complessivamente realizzato un saldo finale negativo pari a -164 milioni di euro in aumento rispetto allo stesso trimestre dell’anno prima di 10,8 milioni di euro.
Giovedì, 13 luglio 2017/Italia/Crefis.http://www.crefis.it