In marzo il prezzo medio mensile dei suini da macello pesanti di 156-176 kg quotati alla borsa merci di Modena è aumentato del +3,0% rispetto a febbraio, attestandosi a 1,574 euro/kg; negativa la variazione tendenziale (- 0,3%), la ripresa dei prezzi dei suini da macello pesanti ha riportato positiva la redditività della fase d’allevamento in Italia, salita del +2,7% rispetto al mese precedente. Positiva anche la variazione tendenziale: +6,2%.
Nell’ultimo mese è leggermente aumentata anche la redditività dei macellatori italiani, salita del +0,3% rispetto al mese precedente, così come positivo è stato il confronto con lo scorso anno (+2,1%). Nell’ultimo mese i prezzi delle cosce fresche per crudo tipico quotata dalla Cun tagli sono scesi a 5,090 euro/kg per la tipologia pesante (-1,4%) e a 4,772 euro/kg per quella leggera (- 1,5%). Positive le variazioni tendenziali.
Nell’ultimo mese, in termini congiunturali, la redditività dei prosciutti di Parma DOP è peggiorata del -2,7% nel caso delle cosce leggere e del - 1,6% per quelle pesanti. Medesimo andamento si è verificato per i prosciutti non tipici: -1,4% per la tipologia leggera e -1,0% per quella pesante. Rispetto allo scorso anno la redditività dei prosciutti stagionati è peggiorata per quelli Dop (-21,4% leggeri e - 16,8% pesanti), mentre per le produzioni non tipiche si è registrato un calo per i prosciutti pesanti (-1,2%) mentre un miglioramento del +0,5% ha interessato quelli leggeri.
Nel periodo gennaio-dicembre 2017 il commercio estero dell’Italia di suini, carni suine e salumi ha complessivamente realizzato un saldo finale negativo e pari a -636,6 milioni di euro, in netto peggioramento rispetto all’anno precedente di quasi 107 milioni di euro. Tale risultato è stato determinato dalla netta crescita delle importazioni in valore (+9,4%), decisamente superiore a quella dell’export.
Giovedì, 12 aprile 2018/Italia/Crefis.http://www.crefis.it