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Nell’ultimo mese i prezzi dei suini da macello, sul mercato nazionale, sono tornati a crescere. Tale andamento ha portato ad una ripresa della redditività dell’allevamento di suini pesanti per il circuito tutelato; le variazioni sono state del +15,6% rispetto a giugno ma del -15,8% rispetto a luglio 2019. Al contrario, nell’ultimo mese l’indice Crefis di redditività della fase di macellazione è diminuito del -12,6% rispetto a giugno; resta positiva la variazione tendenziale (+7,4%).
Nell’ultimo mese la redditività degli stagionatori di prosciutti di Parma pesanti è calata del -2,0%, su base congiunturale, a causa dell’aumento di prezzo subito dalle cosce fresche 12 mesi fa. Sostanzialmente stabile la redditività degli stagionatori di prosciutti NON DOP, sia per quelli leggeri (+0,1%) che per quelli pesanti (+0,4%). Gli attuali livelli restano comunque al di sotto di quelli dello scorso anno: -19,0% e - 14,1% rispettivamente.
A livello di prezzi, in luglio, sono aumentati quelli dei suini da macello, mentre sono diminuite le quotazioni degli animali da allevamento. In aumento anche i valori delle cosce fresche, mentre sono rimasti stabili, a livelli molto bassi, i prezzi dei prosciutti di Parma stagionati. Nonostante i livelli di prezzo dei suini da macello si mantengano su livelli bassi, il mercato italiano ha comunque risposto meglio rispetto ad alcuni mercati europei quali, ad esempio, quello tedesco. Nel periodo gennaio - aprile 2020 il commercio estero dell’Italia di suini, carni suine, grassi di maiale e salumi ha complessivamente realizzato un saldo finale pari a -271,5 milioni di euro, dato in peggioramento di 92,3 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tale risultato è stato determinato da un aumento dei valori importati che ha più che raddoppiato la crescita avvenuta per l’export nazionale del comparto...
Giovedì, 6 agosto 2020/Italia. htttp://www.crefis.it
