In agosto, i prezzi dei suini da macello hanno continuato a crescere, così come i prezzi delle scrofe da macello. In ulteriore calo, invece, i prezzi dei suini da allevamento. L’aumento ha interessato anche i prezzi dei principali tagli di carne suina fresca, mentre per quanto riguarda i prodotti stagionati, sono rimaste stabili le quotazioni dei prosciutti stagionati sia DOP che NON DOP.
Per quanto riguarda le materie prime utilizzate per l’alimentazione suina, nell’ultimo mese si è assistito, sui mercati nazionali, ad un rialzo dei prezzi di mais, soia ed orzo. Situazione opposta sui mercati esteri, dove i prezzi di tali commodities sono diminuiti.
In agosto la redditività degli allevatori italiani è cresciuta, su base congiunturale, per tutte le tipologie di allevamento ad eccezione del SITO 2 per il quale vi è stato un decremento. La ripresa dei prezzi dei suini da macello ed il rallentamento dei prezzi dell’alimentazione hanno favorito queste tipologie di allevatori. L’aumento dei prezzi dei suini da macello ha portato ad un calo congiunturale (-0,2%) della redditività dei macellatori italiani, che rimane più bassa anche di quella dello scorso anno.
In agosto, la stabilità dei prezzi dei prosciutti stagionati DOP, e l’aumento dei prezzi delle cosce fresche ad inizio stagionatura, ha causato un peggioramento della reddittività degli stagionatori di prosciutti DOP, sia rispetto a luglio che allo scorso anno. In rialzo, invece, quella degli stagionatori di prosciutti NON DOP grazie alla diminuzione dei prezzi delle cosce fresche ad inizio del periodo di stagionatura.
Giovedì, 7 settembre 2023/Italia/ CREFIS. https:www.crefis.it