Novembre: i prezzi dei suini da macello sono tornati a scendere, così come continua il calo dei prezzi degli animali da allevamento e delle scrofe da macello.
In aumento le quotazioni delle cosce fresche per crudi DOP, mentre una flessione ha interessato i prezzi delle cosce fresche per crudo NON DOP e dei lombi.
Stabili i prezzi dei prosciutti stagionati DOP pesanti, mentre calano quelli del prosciutto leggero e di peso intermedio. In diminuzione anche le quotazioni di quelli NON DOP.
Per quanto riguarda le materie prime utilizzate per l’alimentazione suina, nell’ultimo mese vi è stata una ripresa congiunturale per quasi tutte le commodity considerate, che rimangono comunque su livelli di prezzo più bassi rispetto allo scorso anno.
In novembre la redditività degli allevatori italiani è cresciuta, su base congiunturale, per gli allevatori impegnati nel Ciclo Chiuso, nel Sito 1 e nel Sito 3, mentre un calo ha interessato il Sito 2.
La diminuzione dei prezzi dei suini da macello ha portato ad una ripresa congiunturale (+0,8%) della redditività dei macellatori italiani, che rimane comunque più bassa di quella dello scorso anno.
In novembre, la flessione/stabilità dei prezzi dei prosciutti stagionati DOP, unito all’aumento delle quotazioni delle cosce fresche ad inizio stagionatura, ha causato un peggioramento della reddittività degli stagionatori di prosciutti DOP, sia rispetto ad ottobre che su base annua.
In rialzo, invece, quella degli stagionatori di prosciutti NON DOP (grazie alla diminuzione dei prezzi delle cosce fresche ad inizio stagionatura), che si mantiene comunque su livelli più alti di quelli dello scorso anno...
Giovedì, 14 dicembre 2023 /Italia /Crefis: https://www.crefis.it