Ottobre: i prezzi dei suini da macello e delle scrofe da macello sono ulteriormente cresciuti sia su base congiunturale che tendenziale, mentre sono calate le quotazioni dei suinetti da allevamento.
In aumento i prezzi delle cosce fresche per crudo DOP e NON DOP mentre sono diminuiti quelli dei lombi. Per quanto riguarda le materie prime utilizzate per l’alimentazione suina, le quotazioni dell’orzo sono cresciute sia sul mercato nazionale che su quelli esteri, così come quelle del mais (ad eccezione del prodotto contratto 103). Andamento differenziato a seconda del prodotto e mercato considerato per la soia.
In luglio le macellazioni di suini hanno fatto segnare un forte rialzo sia rispetto al mese precedente (+11,5% in peso morto) che rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (+17,4% sempre in peso morto). L’andamento delle macellazioni a luglio 2024 è stato, inoltre, in controtendenza rispetto a quanto avvenuto nei due anni precedenti.
In ottobre la redditività degli allevatori italiani è diminuita, su base congiunturale, per il Sito 1 e 2, mentre un aumento ha interessato il Sito 3 ed il Ciclo Chiuso.
Nell’ultimo mese l’ulteriore aumento dei prezzi dei suini da macello pesanti ha portato ad un nuovo peggioramento della redditività dei macellatori italiani che è scesa, su base congiunturale, del -4,2%. Resta positivo il confronto con lo scorso anno (+4,1%).
In ottobre il differenziale di redditività tra gli stagionatori di prosciutti DOP e NON DOP si è ampliato a favore delle produzioni non tipiche. In ripresa la reddittività degli stagionatori di prosciutti DOP, così come un nuovo aumento ha interessato quella degli stagionatori di prosciutti NON DOP.
Martedì, 12 novembre 2024/Italia/Crefis/https:www.crefis.it