Lunedi si è svolta a Bruxelles una riunione straordinaria del Consiglio dei ministri dell'agricoltura per discutere della crisi che stanno attraversando i settori latte e carni suine dell'Unione europea.
Nel corso del dibattito, i ministri hanno espresso la loro profonda preoccupazione per i recenti sviluppi in particolare nel latte e carni suine e la necessità di rispondere rapidamente ed efficacemente alle sfide che gli agricoltori devono affrontare oggi.
In risposta, la Commissione ha presentato un pacchetto di misure del valore di 500 milioni di euro. Queste misure hanno lo scopo di contribuire ad affrontare le difficoltà del flusso di cassa degli agricoltori, stabilizzare i mercati e affrontare il funzionamento della catena di approvvigionamento.
Nonostante il pacchetto presentato dalla Commissione, le delegazioni hanno sottolineato la necessità di essere più precisi sui contenuti del pacchetto. Aiuti diretti forniti dalla Commissione, compresa la ripartizione tra gli Stati membri e dei settori interessati, è una questione fondamentale per molte delegazioni. Per quanto riguarda la possibilità di trasferire parte dei pagamenti diretti e dei pagamenti per lo sviluppo rurale, la maggior parte dei ministri ha sottolineato che la flessibilità nei controlli per contribuire e facilitare la loro attuazione era necessario. È opinione diffusa che a medio termine, il rafforzamento e le azioni di promozione previste che lavori sulla catena di approvvigionamento erano questioni importanti.
Alcuni Stati membri hanno sottolineato il valore di un aumento temporaneo del prezzo di intervento del latte scremato in polvere. Molte delegazioni hanno inoltre sostenuto la Commissione nei loro negoziati con la Russia su questioni sanitarie per le carni suine.
Tra le principale misure che la Commissione ha proposto, co sono:
- l'anticipo dei pagamenti della PAC del 70%;
- la riapertura degli stoccaggi privati delle carni suine;
- un finanziamento addizionale per la promozione dei prodotti a base di latte e di carni suine nella Ue e nei paesi terzi.
- una maggior intensificazione degli sforzi per far fronte alle barriere non tariffarie nei paesi terzi;
- la creazione del Gruppo di Alto Livello per migliorare il funzionamento della filiera di forniture con i possibili miglioramenti per gli allevatori.
La Presidenza ha indicato che gli aspetti tecnici del pacchetto della Commissione saranno esaminati dagli organi preparatori del Consiglio nei prossimi giorni. E' previsto che i ministri affronteranno nuovamente la questione nella prossima riunione informale del 15 settembre.
Lunedì 7 settembre 2015/ Consilium/ Unione Europea.
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