I nuovi piani di controllo delle Dop Prosciutto di Parma e Prosciutto di San Daniele e l’aggiornamento dei rispettivi disciplinari di produzione sono previsti da lunedì 4 settembre. Le varie associazioni di categorie stanno realizzando incontri per un corretto adeguamento da parte degli allevatori alle nuove regole.
Le disposizioni per la produzione intervengono su ogni fase della vita dell’animale:
- dalle tecniche di allevamento
- tatuaggio di tutte le future riproduttrici durante la fase lattazione
- nuove condizioni di peso al macello e cosce
- agli alimenti consentiti, alle loro quantità e modalità di somministrazione.
- fasi alimentari considerate come giorni di vita e non più come peso
- 50% della sostanza secca dei mangimi deve provenire da materie prime prodotte nelle regioni italiane (FVG, Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Umbria, toscana, Marche, Abruzzo, Lazio)
- ammesso permeato di siero in determinate concentrazioni
- nuovi piani di controllo delle DOP, tra cui:
- Controllo fisico delle scrofe in azienda
- Verri e numero di dosi seminali utilizzati
- Infrazioni potranno essere categorizzate in "lievi" e "gravi"
- regolamentazione più stringente della genetica dei suini utilizzabile come:
- attestato albo nazionale per tutte le scrofe d'allevamento non precedentemente iscritte ( da consegnare entro il 7 ottobre attraverso RIFT;
- esclusioni scrofe meticce (Scrofe non iscritte al Libro Genealogico o a un Registro Ibridi prive di qualsiasi documentazione);
- scrofe non coperte con verri LGI;ecc..);
- ammesse con proroga anche scrofe di genetiche precedentemente non idonee);
- le scrofe coperte entro il 3 settembre, prima dell'entrata in vigore, generano una progenie che può essere tatuata, non oltre questa data.
- tariffe
DPC061_PDC_Prosciutto-di-Parma_del-13-07-2023.pdf
Agosto 2023/Italia. https://www.csqa.it/