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Il programma di cooperazione, iniziato nel 2016, si è concentrato sul rafforzamento delle capacità per il settore suino, attraverso l'assistenza tecnica e lo scambio tecnico-scientifico nelle aree relative al sistema di ispezione, sorveglianza e controllo; agenti patogeni; benessere degli animali; focolai di malattie negli animali; prevenzione e comunicazione dei rischi, tra gli altri.
L'obiettivo del protocollo d'intesa è aumentare la competitività e lo sviluppo sostenibile del settore suinicolo, offrire prodotti migliori ai colombiani e accedere a nuovi mercati internazionali.
“Questo accordo è la base per esplorare ulteriormente come le operazioni agricole e alimentari possono essere gestite in modo più efficiente e rispettoso del clima condividendo conoscenze, pressioni normative, esperienze, dati e migliori pratiche relative alle sfide climatiche e ambientali e agli aspetti legati al cibo, sicurezza e sicurezza alimentare”, ha indicato il direttore generale dell'ACI, Deyanira Barrero León.
Precedenti accordi hanno permesso di rafforzare i programmi di controllo e ispezione dell'intera filiera (dal campo alla tavola); allo stesso modo, aumentare la competitività del settore, diventando un punto di riferimento in questioni tecniche, sanitarie, di biosicurezza e di resistenza antimicrobica, tra le altre.
Questo protocollo d'intesa firmato dalle agenzie sanitarie di entrambi i Paesi (ICA, Invima e DVFA) avrà validità quinquennale.
Lunedì 6 dicembre 2021/ ICA/ Colombia.
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