La Giunta Regionale approva la richiesta di modifica del Disciplinare di produzione della razza Cinta Senese, ora tocca al Ministero.
La Cinta Senese quindi non sarà obbligata dal disciplinare ad essere allevata allo stato semi brado o brado, che era una condizione fondamentale per avere determinate certificazioni, invece gli allevamenti potranno dotarsi di recinzioni in prevenzione della peste suina africana.
La DOP inoltre aveva già imposto l’obbligo di identificazione individuale di tutti gli animali, riproduttori e non, presenti. Le recinzioni dovranno essere tali da garantire la biosicurezza degli animali, cioè saranno doppie. Sarà prevista la possibilità anche di inserire un filo elettrico a basso voltaggio dissuasore degli avvicinamenti alle reti che dovranno in ogni caso essere installate a “distanza di muso”.
Gli allevamenti di cinta prevedono di regola un massimo di 1500 chili di bestiame per ettaro. D’ora in poi, fino a nuove disposizioni, gli animali potranno pascolare anche in aree più piccole purché recintate, permettendo così di provvedere con urgenza alle disposizioni nazionali di contrasto alla diffusione della PSA...
Giovedì, 24 febbraio 2022/Italia.http://met.provincia.fi.it/