La DGSAF del Ministero della Salute ha presentato il progetto "ClassyFarm", il sistema di categorizzazione del rischio degli allevamenti italiani.
Il sistema integrato di controllo viene ufficialmente proposto come base della categorizzazione del rischio prevista dal decreto 7 dicembre 2017. Si tratta di un sistema di raccolta-dati "integrata", cioè proveniente da più fonti (controlli ufficiali, banche dati e informazioni del Veterinario Aziendale, ove designato) che consente di dare una valutazione complessiva dell'allevamento, in tutte le aree afferenti la salute e il benessere animale (farmaco veterinario e biosicurezza compresi); tale valutazione sarà sintetizzata da un indicatore numerico di rischio, un valore scaturente da coefficienti validati ed elaborati, che consentirà alle autorità competenti di impostare una programmazione mirata dei controlli ufficiali (anche contenendo la spesa pubblica) e agli operatori di ridurre gli oneri in termini di minor frequenza dei controlli. ll progetto pilota è già partito con 50 allevamenti pilota.
La piattaforma ClassyFarm è il risultato di un progetto finanziato dal Ministero della Salute, che ora prevede di avviare un percorso di formazione di veterinari "formatori" facenti capo alle regioni, al ministero della salute e agli Istituti Zooprofilattici.
Inoltre, la categorizzazione consente all'OSA (Operatore del Settore Alimentare) di avere una fotografia costante del suo allevamento, anche per verificare le aree di miglioramento delle strategie aziendali, nel proprio interesse economico-produttivo. L'obiettivo è infatti di premiare gli allevamenti più virtuosi, lungo un percorso che offra anche prospettive di certificazione di qualità, a tutto vantaggio del consumatore finale.
Lunedì, 2 luglio 2018/Italia.http://www.anmvioggi.it