l Ministero della Salute ha predisposto uno schema di decreto che definisce i requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi e le funzioni di farmacovigilanza e tracciabilità dei medicinali veterinari negli esercizi commerciali. Ora titolari e i farmacisti degli esercizi commerciali sono sottoposti al rispetto della normativa in materia di vendita al dettaglio dei medicinali veterinari.
Il farmacista è tenuto a provvedere alle segnalazioni al Centro regionale di farmacovigilanza e al Ministero della Salute tutte le sospette reazioni avverse collegate all'utilizzo di un medicinale veterinario di cui viene a conoscenza.
Anche gli esercizi commerciali che vendono medicinali veterinari parteciperanno al sistema di monitoraggio delle confezioni di medicinali veterinari all'interno del sistema distributivo e provvedono alla registrazione nella banca dati centrali del Nuovo sistema informativo sanitario (NSIS) per la tracciabilità del farmaco veterinario.
Il provedimento fa parte delle liberalizzazioni del settore farmaceutico, parafarmacie ed esercizi commerciali che potranno vendere al dettaglio medicinali veterinari dietro presentazione di ricetta medica (articolo 5, comma 1, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248).
Giovedì, 27 settembre 2012/Italia.http:www.anmvioggi.it